Dopo la presentazione da parte dell’architetto Evaristo Zanolari, il 20 novembre scorso, del progetto di risanamento delle scuole comunali in Via S. Maria, la Giunta, nella seduta di lunedì 11 dicembre, si è espressa a favore dello stanziamento di un credito d’impegno di 650’000 CHF, suddiviso in due anni.
Gli interventi da realizzare riguardano l’inserimento di un ascensore che collega i piani dell’edificio scolastico (in ottemperanza alle direttive per l’accessibilità dei disabili), la ristrutturazione dell’appartamento del custode per la realizzazione dell’aula per la promozione integrativa e la realizzazione dell’ufficio per la direzione scolastica e dei locali per il custode e per il personale delle pulizie.
Del totale previsto, 110’000 CHF saranno necessari per la costruzione dell’ascensore, mentre i restanti 533’000 CHF occorreranno per la ristrutturazione interna. Perplesso sul preventivo di spesa è stato Fulvio Betti (UDC) che, seppur sostenendo l’investimento necessario, ha evidenziato come, nei documenti, si legge che “il preventivo si basa sulla stima dei costi del 25.09.2013”. Sarebbe stato meglio, questo il pensiero dell’UDC, avere un preventivo più preciso.
A rassicurare i timori di Betti è intervenuto il consigliere comunale Renato Isepponi che ha parlato di “cifra accurata”, in quanto è stata ricavata secondo una valutazione fatta sui metri quadri e non settore per settore. Al di là di questo, è stato detto, nel caso in cui il progetto riceva i finanziamenti cantonali o federali, quella somma potrebbe abbassarsi.
Sentite queste precisazioni, Fulvio Betti ha comunque proposto alla Giunta di fissare in 650’000 CHF il tetto massimo per lo stanziamento a favore di questi lavori di ristrutturazione che, come precisato dal consigliere Isepponi, avverranno prevalentemente nel periodo estivo. La proposta, così come la delibera del credito, è stata accettata all’unanimità.
Marco Travaglia
