Lo scorso primo agosto, giorno della festa nazionale svizzera, la pioggia ha inevitabilmente influenzato i festeggiamenti. Oltre allo spostamento al coperto, presso Casa Torre, del programma inerente la cerimonia ufficiale, è stato pure annullato lo spettacolo pirotecnico previsto a Le Prese, con buona pace dei detrattori dei botti.
Nell’ultimo sondaggio lanciato sul nostro sito, infatti, il 33% dei votanti si è dichiarato contrario a questo tipo di intrattenimento, mentre il 30% si è espresso per una manifestazione alternativa (il restante 37%, la maggioranza, ha invece confermato di voler mantenere questa usanza).
“Come sapete, purtroppo, – commenta Flavio Lardi, tra gli albergatori del lago il responsabile della logistica – quest’anno, per colpa di un forte e persistente temporale non abbiamo potuto festeggiare la festa del 1° agosto al lago poiché uno scherzo di San Pietro non ci ha permesso di accendere i fuochi”.

Tra gli organizzatori e non solo è successivamente emersa la possibilità di preparare una nuova festa, nella quale dare vita ad uno spettacolo pirotecnico, realizzato con i fuochi d’artificio destinati al 1° di agosto. “Abbiamo fatto una riflessione – spiega l’imprenditore di Le Prese – sul senso di improvvisare una festa tanto per sparare i fuochi d’artificio. Ebbene: il Santo non vale la candela”.
In poche parole, la riproposizione dello spettacolo pirotecnico non avrà luogo. “I fuochi – conclude Flavio Lardi – vengono rimandati al mittente in speranza che nel 2019 il tempo sia dalla nostra. Auguriamo a tutti una buona estate”.
Marco Travaglia