Con Peter Peyer ai massimi livelli

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Seguo la politica cantonale e federale da molti anni, ma una cosa simile non mi è mai successa: la politica grigionese è per mesi al centro dell’attenzione dei media svizzeri, e per notizie positive! Nella gestione della pandemia il Grigioni si è rivelato un Cantone pioneristico: la strategia dei test a tappeto, inizialmente derisa, è diventata un modello per molti altri. La campagna di vaccinazione è stata organizzata in modo decentralizzato ed efficiente. Fatta eccezione di alcune critiche dell’UDC, decisamente fuori luogo, circa l’istaurazione di una presunta dittatura sanitaria, la strategia grigionese durante la pandemia è stata sempre soltanto oggetto di lode. I successi hanno sempre molti padri e madri, questa è ovvio. Ma una persona importante, forse la più importante, è stata senza dubbio il direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità Peter Peyer, che durante la crisi ha diretto il Cantone con lungimiranza. Senza mai mettere la propria persona in primo piano, Peyer ha lasciato spazio d’azione al medico cantonale e al capo dello stato maggiore di condotta. Sono perciò certo che insieme ai suoi collaboratori Peyer riuscirà a trovare soluzioni valide anche per i rifugiati che arriveranno nel nostro Cantone. Peter Peyer è un ottimo Consigliere di Stato e merita perciò una brillante rielezione nel nostro Governo.


Andreas Hämmerle