Nuovo bacino antincendio a tutela dei boschi di protezione in Valposchiavo

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© 2022 Cantone dei Grigioni

Il Governo ha approvato il progetto «Bacino antincendio Val da Prada» del Comune di Poschiavo e ha garantito un contributo cantonale pari al massimo a 280’000 franchi.

Nel quadro del progetto il Comune realizzerà un bacino antincendio sul versante sinistro della valle. In questo modo intende tutelare meglio in particolare i boschi di protezione nell’area compresa tra Cansumé, Mota, Barghi e La Presa, garantendo l’immediata disponibilità di acqua in caso di incendio.

Progetto generale 2022 per la selvicoltura
Il Cantone ha elaborato cinque programmi di cura regionali in collaborazione con circa 200 proprietari pubblici e privati di boschi. Questi programmi includono i temi bosco di protezione, biodiversità forestale, cura del bosco giovane al di fuori del bosco di protezione e promozione dell’impiego di gru a cavo. Al contempo, con le misure previste da tutti i programmi viene al contempo curato e, laddove possibile, valorizzato il bosco quale spazio vitale per gli animali selvatici. In sintesi, tutti i lavori in esso contenuti danno origine al «Progetto generale per la selvicoltura 2022».

Il Governo ha approvato questo progetto generale con costi complessivi pari a circa 28,43 milioni di franchi. Inoltre ha garantito ai proprietari di boschi interessati contributi cantonali per un importo complessivo pari a 22,28 milioni di franchi. Il progetto generale comprende il trattamento di circa 3200 ettari di bosco.

Armonizzazione del diritto in materia di appalti
Il Governo ha posto in vigore con effetto al 1° ottobre 2022 la legge d’applicazione del Concordato intercantonale sugli appalti pubblici (LAdCIAP), concordato al quale aderisce a partire da tale data. Inoltre ha emanato la corrispondente ordinanza relativa alla legge d’applicazione.

Con l’adesione del Cantone al CIAP, i Grigioni danno un importante contributo all’armonizzazione del diritto in materia di appalti in Svizzera, ciò che va a beneficio sia dell’economia sia degli enti appaltanti. Le prescrizioni rivedute in materia di appalti si orientano in misura maggiore ad aspetti relativi alla qualità, alla sostenibilità e all’innovazione. A tale scopo vengono introdotti nuovi strumenti quali ad esempio il dialogo nonché criteri di aggiudicazione supplementari che aumentano la libertà decisionale degli enti appaltanti, anche a vantaggio di offerenti all’avanguardia. Il diritto in materia di appalti adeguato comporta poi singoli nuovi obblighi per le parti al fine di garantire il rispetto delle condizioni di partecipazione.

L’auspicata attuazione del CIAP comporta una vasta uniformazione delle disposizioni del diritto intercantonale in materia di appalti. Inoltre, la revisione significa un importante adeguamento alla legge federale sugli appalti pubblici (LAPub) riveduta e posta in vigore il 1° gennaio 2021, la quale viene applicata agli appalti della Confederazione.