Sostegno finanziario per il progetto 100% Valposchiavo

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Il Governo ha concesso un contributo cantonale pari al massimo a circa 3,43 milioni di franchi a favore del progetto 100% (bio) Valposchiavo. Ciò a condizione che la Confederazione conceda un contributo a favore del progetto collettivo di sviluppo regionale (PSR). L’aliquota di contributo della Confederazione per progetti PSR ammonta al 40 per cento dei costi complessivi computabili. Ne risulta un contributo federale pari a circa 4,3 milioni di franchi.

Il progetto comprende tra l’altro la realizzazione di un nuovo centro di lavorazione per frutta da tavola e bacche nonché di un impianto di essiccazione per erbe, la valorizzazione del punto vendita del caseificio in paese per prodotti 100% (bio) Valposchiavo, l’ampliamento di una macelleria biologica, la realizzazione di un punto di raccolta per cereali, lo sviluppo di una produzione di uova biologiche, la creazione di un’azienda orticola e di una salumeria (“mazziglia” di Poschiavo) nonché la creazione di un caseificio aziendale a Viano. Un prodotto può recare il logo “100% Valposchiavo” se il prodotto stesso (in caso di materie prime come latte, carne, frutta e verdura ecc.) oppure tutti i suoi componenti (in caso di prodotti composti come insaccati, yogurt, prodotti di panetteria ecc.) provengono dalla Valposchiavo.


Cancelleria dello Stato dei Grigioni

1 COMMENTO

  1. complimenti e auguri per le iniziative ! Sicuramente positivo e un’ulteriore incentivo per l’economia della Valposchiavo.
    Peccato che gli edifici e le opere edili citate difficilmente si potranno fregiare del titolo 100% Valposchiavo dato che piano piano ma inesorabilmente ci stiamo privando della produzione ecosostenibile e indigena degli inerti e del calcestruzzo. I maggiori trasporti risultanti e la maggior produzione di CO2 in confronto al sistema attuale mi fanno dedurre che non sempre il pensare ecologico e verde si traduca effettivamente in diminuzione di emissioni CO2…… ripeto e concludo: PECCATO !