Un anello importante nella catena della solidarietà

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La Bottega del Mondo, con le sue 27 venditrici volontarie e 2 venditori, è una presenza importante per la Valposchiavo, rappresenta una finestra aperta sul resto del mondo, un anello tangibile nella catena della solidarietà.

Domenica 5 febbraio, presso il ristorante Motrice, ha avuto luogo l’annuale assemblea, 25 il numero dei partecipanti.
Dopo il saluto di Olga Lardelli, presidente in carica, Jacopo Bordoni, attuario, ha letto il protocollo dell’assemblea 2016, poi accettato da tutti i presenti. Sono state quindi comunicate le dimissioni di Carlo Papacella, revisore da ormai 16 anni, e la carica è stata occupata da Fabio Compagnoni. Un altro futuro cambiamento all’interno del comitato consisterà nelle dimissioni di Olga Lardelli che passerà la carica di presidente a Silvia Rossi.

Il 2016, nonostante la crisi, è stato un anno relativamente buono per la Bottega del Mondo: Silvia Rossi, cassiera, riassumendo le cifre ha comunicato che le donazioni elargite nel 2016 hanno raggiunto i 21’634 franchi. Le perdite sono state limitate a 5’686 franchi, dovute in gran parte ad un ulteriore gesto di solidarietà: un prestito di 5000 franchi dato per la sopravvivenza della Bottega del Mondo di Ponte in Valtellina.

Anche per il 2017 la Bottega del mondo prevede di elargire donazioni per un totale di 20.000 franchi. Un impegno dunque costante, da parte di diversi volontari mossi tutti da tanto idealismo.

A fine assemblea si è gustato un pranzo in compagnia, e a seguire si è tenuta la presentazione del progetto Mozambico, da parte di Elisabete Rossi-Domingos. Progetto finanziato dalla BdM e da altre associazioni valligiane. Si tratta di una casa d’accoglienza in periferia della città di Gurué Zambezia, chiamata Lar Arco Iris (tradotto = focolare arcobaleno). Questo progetto ospita per la maggior parte bambini in difficoltà, e al momento accoglie 70 persone.

La Bottega del mondo è davvero un negozietto speciale, colorato, curioso, tenuto con passione e professionalità. Una vetrina sempre diversa e ben allestita ferma il passante e lo invoglia ad entrare. Se ancora qualcuno non ci fosse mai stato, beh, è tempo di rimediare: andate a fare una visita: sarà come un piccolo viaggio in Paesi lontani senza doversi davvero spostare.


Matilde Bontognali

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