Poschiavo sostiene Lagalb

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Poschiavo sostiene Lagalb. Lo ha comunicato lunedì sera il Podestà in coda alla seduta di Giunta, rispondendo ad una domanda del Consigliere Reto Capelli, formulata sotto la trattanda varie ed eventuali. L’esponente PLD, mettendo in evidenza l’importanza che riveste il comprensorio sciistico per la Valposchiavo, non da ultimo anche quale datore di lavoro, ritiene la compartecipazione del Comune un segnale di sostegno agli sforzi intrapresi per salvare gli impianti dalla definitiva chiusura, sforzi che si sono nel frattempo concretizzati in una soluzione che dovrebbe conferire nuovi impulsi alla stazione sciistica.

Pronta la risposta del Podestà Alessandro Della Vedova, il quale conferma il sostegno del Comune di Poschiavo all’operazione d’aumento di capitale lanciata dalla nuova società Diavolezza Lagalb AG che, dal prossimo 1. luglio, entrerà in possesso degli impianti di risalita ai piedi del Bernina. L’impegno del Comune riguarda la sottoscrizione di 20 azioni nominali del valore di CHF 500.00, per un totale di CHF 10’000.00. Stando al Podestà la decisione è già stata presa dal Consiglio comunale in una delle sue ultime riunioni, facendo capo, nel preciso contesto, alle competenze finanziarie di stretta competenza dell’Esecutivo.

Così quanto precisato dal Podestà nel suo intervento: “Posso confermare che la decisione d’acquistare azioni della nuova società è stata presa con l’intento di dare un chiaro segnale della presenza del Comune di Poschiavo, anche in prospettiva di potersi profilare quale partner importante soprattutto nel caso in cui si volessero sviluppare dei progetti riguardanti il turismo estivo. Tutto è ancora in evoluzione – tiene ancora a ribadire il Podestà – ma il segnale da parte del Consiglio comunale è da ritenersi significativo”.

Nel contesto ricordiamo che, dopo la svolta della scorsa estate per salvare gli impianti dalla chiusura, che ha visto inglobare Lagalb in una neo costituenda società assieme alla Diavolezza, nel mese di dicembre i responsabili della nuova società avevano preannunciato un aumento di capitale per poter garantire uno sviluppo a lungo respiro della stazione sciistica ai confini con la Valposchiavo. Il fabbisogno necessario corrisponderebbe a 1.43 milioni di franchi, da raccogliere entro la fine del prossimo mese di febbraio.


Piero Pola