Una lettura travolgente e inarrestabile: dopo aver letto le prime tre
pagine sono stata completamente risucchiata nella storia. Zafon ha
saputo non solo farmi affezionare profondamente ai personaggi, ma me ne
ha fatto odiare uno come mai era successo prima.
Una storia già vissuta, raccontata al passato, sempre in prima persona. Nonostante i
salti temporali e i numerosi flashback ha una trama lineare che dà alla
storia una lettura scorrevole e non troppo impegnativa. Zafon in questo
libro (perché di lui è l’unico che ho letto) dimostra una grande
abilità nell’analisi psicologica dei personaggi e una minuzia nella
descrizione dei luoghi. Un romanzo speciale, me lo porterò sicuramente nel cuore.
“A Barcellona una mattina d’estate del 1945 il proprietario di un
negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero
dei libri dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all’oblio
migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. Qui Daniel
entra in possesso di in libro “maledetto” che cambierà il corso della
sia vita”.
di Chiara / pagina fb