Rifiuti, “Poschiavo ha deciso”

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Secondo quanto riportato dalla trasmissione del 26 febbraio della RSI Grigioni Sera, Poschiavo ha deciso di separarsi da Brusio per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, sottraendo l’incarico alla Regione Bernina.

Il provvedimento sarebbe stato preso in una riunione del Consiglio comunale di lunedì, anche se la notizia era già nelle mani della RSI nei giorni precedenti, visto che una prima informazione in merito era stata data in una puntata de «Il Quotidiano» di domenica 25 febbraio.

Con il telefono in mano, ieri, abbiamo contattato il sindaco di Brusio, Arturo Plozza, che ci ha confessato di non aver saputo nulla di questa decisione, e la cancelleria di Poschiavo, che ci ha comunicato, insieme al consigliere Franco Vassella (deputato alle questioni tecniche sulla tematica in oggetto), che l’unica persona titolata a parlare della vicenda, su volontà espressa del Consiglio comunale, è il podestà Alessandro Della Vedova.

Il primo cittadino di Poschiavo, nella serata di ieri, intorno alle 23.00, ha affidato a Facebook il proprio pensiero: “Tanto clamore per nulla, come se il dado non fosse ormai tratto da settimane: Brusio e Poschiavo gestiranno temporaneamente i rifiuti in proprio e non più attraverso la Regione Bernina. Inutile recriminare – ha aggiunto – : ci sono momenti in cui la politica deve dar prova di risolutezza e optare per il male minore. Pena un dannoso e costoso immobilismo. Di certo non sarà questa decisione del Consiglio comunale di Poschiavo – ha concluso -, che rivendico e difendo «senza se e senza ma», a stravolgere i rapporti con Brusio, che sono e rimarranno solidi, aldilà degli episodi contingenti come quello in parola”.

Così come ribadito nell’ultima conferenza stampa, Brusio non rilascerà più dichiarazioni in merito alla questione. Ai cittadini non resta che prendere atto di una vicenda il cui esito appariva ormai scontato. Anche il nostro ultimo sondaggio (Rifiuti in Valposchiavo: affideresti al Comune o alla Regione?), d’altra parte, aveva in qualche modo previsto quanto accaduto: il 60% dei partecipanti aveva optato per il Comune e solo il 35% per la Regione.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

5 COMMENTI

  1. Mi sembra perlomeno strano – e non me ne voglia -, che il Podestà di Poschiavo faccia uso di una pagina di facebook privata per pubblicare una posizione ufficiale comunale su una questione importante di attualità, quando sono a sua disposizione: il portale online del Comune, il settimanale cartaceo Il Grigione Italiano (organo ufficiale del Comune), il Grigione Italiano online, il giornale online ilbernina.ch, oltre alle riunioni della Giunta comunale, alla quale partecipano regolarmente i mass media locali.

    • Buonasera Bruno
      Se verifichi bene le date e gli orari, ti accorgerai che ho pubblicato il post su Facebook dopo il vs. articolo sensazionalistico su ilBernina e proprio quale reazione allo stesso, in cui sembrava che Brusio e Poschiavo fossero sul piede di guerra, il quale, a sua volta, si riferiva ad un servizio apparso sulla RSI, altrettanto sensazionalistico nel lancio e fuori luogo, a mio modo di vedere.

      Proprio perché il tema è importante e delicato, e sapendo che i miei post vengono seguiti in media da 2’000 persone, con punte di 5’000 e oltre, mi sono sentito in dovere di provare a smorzare i toni per evitare il divampare di ulteriori polemiche, ribadendo che fra Brusio e Poschiavo non esiste alcun caso diplomatico. Anche questo è servizio pubblico.

      Seguendo il tuo ragionamento, in cui citi ilBernina fra le fonti in cui dare le notizie prima che sulla mia pagina Facebook, posso dunque dire di aver sempre rispettato le vie di servizio.

      Perdonerai la mia franchezza, ma mi sembra che la tua critica sia piuttosto innescata dalla competizione fra voi media nel chi da prima la notizia, la qualcosa tuttavia, non mi riguarda.

      In questo contesto, se non sbaglio, anche ilBernina è già uscito con informazioni anzitempo, non rispettando l’embargo posto a voce, come è già successo anche al Grigione italiano. Sono cose che succedono nelle migliori famiglie.

      Infine, faccio notare che essendo io un personaggio indubbiamente pubblico, la mia pagina Facebook di politico (non quella privata) ha la stessa legittimazione del vs. autorevole giornale online nel dare notizie che riguardano il nostro Comune.

      Cordialmente
      Alessandro

      • Caro Alessandro
        La mia riflessione era di carattere personale, da cittadino del Comune di Poschiavo.
        Da quanto mi risulta, al fine di evitare polemiche, eri stato designato tu quale unico interlocutore da parte del Comune di informare la popolazione sulla decisione presa. Se ritieni che la tua pagina facebook sia il mezzo adeguato per farlo, non ho nulla da aggiungere.
        Dire le cose come stanno, anche quelle meno piacevoli, non è sensazionalismo, ma è un dovere per chi vuole fare informazione. Il Bernina cerca di farlo in maniera corretta e neutrale, nel limite dei mezzi a disposizione e con molto volontariato.
        Cordiali saluti
        Bruno Raselli