Il bambino dalle ali di cristallo – Fabrizio Marta

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Che emozione questo libro. Fabrizio ha scritto un libro del suo viaggio “su ruote” in Italia. Ha intrecciato perfettamente passato e presente. Man mano che lui rotella per la penisola si scopre quale sia la sua malattia. La sua vita da bambino. Gli ostacoli e le grandi, grandissime prove superate. Si impara tra le righe a conoscere Fabrizio e vedere con i suoi occhi. Grazie per questo tuo scritto. La promessa è quella di incontrarci… spero presto. Intanto potete conoscerlo anche voi leggendolo.

«Sono un privilegiato. Uno di quelli che si sposta utilizzando quattro rotelle, due piccole e due grandi. Rimango seduto tutto il giorno e questo è un privilegio non da poco. Certo, c’è questo fastidio di non potersi muovere agevolmente e di non poter andare in molti luoghi da soli, d’altra parte nemmeno la regina Elisabetta fa la spesa quando e come vuole. Si è anche guardati in modo ossessivo, solamente perché si è sciancati fisicamente. Quando si fa parte di una categoria protetta è normale essere osservati e studiati, anche i panda sono sotto osservazione. Qualche mese fa ho pensato: siccome amo viaggiare, perché non utilizzo i miei privilegi per fare un bel viaggio in tutta Italia?» In queste parole c’è tutto Fabrizio Marta, una persona davvero speciale che questo libro vi farà conoscere. Ironico e autoironico, sempre positivo e propositivo; instancabile, testardo, capace di non arrendersi mai, davanti alle piccole come alle grandi difficoltà. Questo è Rotex, il protagonista della storia vera raccontata in questo volume. In carrozzina sin dall’infanzia per una malattia ossea, l’osteogenesi imperfetta, che lo ha reso un bambino di cristallo, Fabrizio ha combattuto da subito la sua battaglia a viso aperto e senza paura. Così, quando ha scoperto di avere una grande passione per il viaggio, è diventato un “viaggiatore rotante”. Da anni racconta nel web (sul sito di «Vanity Fair Italia», fra gli altri) i suoi viaggi in lungo e in targo per il globo – Australia, Stati Uniti, Europa, Sudafrica. La sua sfida è chiara: sensibilizzare all’abbattimento delle barriere, quelle architettoniche e quelle culturali. E incentivare chi ha problemi di mobilità a viaggiare. Nel maggio 2012, insieme al fotografo Vito Raho, Fabrizio ha rotellato per oltre 8500 km lungo tutta l’Italia. Ne è uscito un reportage sul viaggio dal punto di vista del rotellato. Un’esperienza faticosa ed esaltante, ricca di emozione e di umanità.


di Yvonne / pagina fb