Festa di Musica Cantonale, grande prestazione della Filarmonica Avvenire di Brusio

Pressoché passata inosservata dai media locali, ma ampiamente annunciata e commentata da quelli cantonali, sabato 22 e domenica 23 giungo ha avuto luogo ad Arosa la Festa di Musica Cantonale grigionese.

Allo storico appuntamento che ha luogo ogni 6 anni, hanno preso parte ben 23 formazioni bandistiche, che hanno aderito all’invito, più di 2000 musicisti che hanno raggiunto da ogni parte del cantone la centrale, ma comunque discosta località turistica di Arosa. Malgrado la lontananza e i non pochi disagi per poter accedere con un mezzo pubblico a questo magnifico luogo, anche la nostra banda ha accettato l’invito, lanciando una sfida in primo luogo a sé stessa, partecipando in seconda categoria armonia (le categorie principali sono quattro!) e questa volta con la richiesta di un giudizio a punti (anziché verbale) volendosi misurare con la realtà bandistica grigionese in continua evoluzione. I risultati di questo Palio delle Bande vengono decretati da una giuria di esperti, che in base a diversi criteri assegnano un punteggio.

Questa sfida è stata lanciata con grande sicurezza dal nostro Direttore Maestro Giovanni Sanvito ed accolta e sostenuta grazie anche al suo grande carisma e alle sue indiscusse conoscenze musicali, da tutti i membri della banda. Da più di 15 anni la nostra formazione milita in 2a. categoria armonia, ma per la prima volta abbiamo osato misurarci a punti, prendendo parte ad una classifica. Dopo un lungo viaggio in corriera da Brusio a Coira e da Coira ad Arosa (scortati dalla polizia cantonale con un permesso speciale!), alle 13.15 è iniziata la nostra avventura. All’inizio c’era forse un po’ di agitazione che ha però subito lasciato il posto a tanta sicurezza e piacere nell’interpretare i due brani. Questa sensazione ci ha accompagnato per tutta la durata delle esecuzioni, lasciandoci poi con il fiato sospeso fino al momento dell’annuncio del tanto atteso verdetto. E in effetti il risultato non ha tradito le nostre aspettative. I punti raggiunti e il piazzamento conseguito parlano chiaro!

Con 180, 87 punti ci siamo piazzati al primo posto, realizzando 88 punti nel pezzo a scelta (Flight di Benjamin Yeo) e 92.67 nel pezzo imposto (Dialog der Generationen di Kurt Gäble). Al di là dal prestigioso primo posto conseguito, ci sono i punti che non lasciano dubbi; si parla di ottima prestazione e questo secondo tutti gli esperti presenti! Prestazione mai raggiunta dalla nostra banda in questa alta categoria e pertanto, come confermato dal maestro Giovanni Sanvito, “sabato 22 giugno abbiamo scritto un piccolo pezzo di storia della nostra società, lo abbiamo scritto usando l’amicizia come foglio, l’amore per la Musica come inchiostro, il buon senso come penna, il tutto utilizzando la grammatica dell’umiltà.” E a proposito di umiltà, scusate questi auto-apprezzamenti, ma a parte il famoso proverbio in dialetto che non voglio citare, per una volta, anche l’umiltà dei montanari si faccia da parte e si dia merito al merito! Se nessuno scrive una relazione e donandoci un elogio, qualcuno lo dovrà pur fare. Anche la nostra gente, i nostri sostenitori sono impazienti di sapere come è andata! Siamo tutti felici del risultato raggiunto e come si dice in dialetto “l’è miga facil”. Noi tutti sappiamo quanto ci è costato, ma ne è valsa la pena e quale onore! Personalmente erano anni che non esercitavo lo studio del mio strumento così assiduamente e con passione e sono sicuro che questo sia stato il caso di tutti miei colleghi musicisti.

Interessante e da non sottovalutare, le responsabilità conferite ai singoli registri, composti anche da giovani entrate, con ruoli rilevanti, che in una categoria di un certo livello sono sempre più impegnativi e solistici… bravissimi! Ognuno ha dato del suo meglio. E così, molto contenti, abbiamo avuto modo di trascorrere due giorni fantastici, ascoltando altre formazioni, di diverso rango (in alcune delle quali suonano anche alcuni nostri membri). Abbiamo festeggiato in allegria ma in modo sobrio e ordinato, socializzando con gli altri partecipanti e a mio modo di vedere, lasciando un buon ricordo della nostra banda e di Brusio. A conclusione della manifestazione, durante la sfilata finale, abbiamo pure suonato in marcia diretti dal giovanissimo maestro Fabio Pola, il quale con poche prove ci ha insegnato l’essenziale per una degna comparsa al cospetto di una moltitudine di applaudenti spettatori a bordo strada! Arosa ci ha accolto in modo cordiale e ci siamo trovati a nostro agio.

L’ospitalità e la cornice alpina di questo bel paese, saranno sempre nei nostri ricordi. Per questo noi ringraziamo gli organizzatori, in particolare il signor Martin Butzerin, presidente dell’organizzazione, il signor Andy Kollegger presidente della Federazione bandistica grigionese e tutti gli addetti ai lavori. I nostri appassionati sostenitori e sponsor non si sono fatti attendere e ci hanno inviato i loro graditi apprezzamenti. Sono loro che durante l’anno assistono ai nostri concerti e ci sostengono sia moralmente che finanziariamente. Questo interesse è un incitamento a proseguire. Credo sia pure un onore per il nostro piccolo ma sempre vivo Comune di Brusio possedere una banda che ha raggiunto questi livelli. È un segno che la nostra comunità è ancora viva e mi auguro che questo successo possa servire quale incentivo per promuovere la musica avvicinando i giovani a intraprendere lo studio di uno strumento.

Suonare è bello e le nostre due bande presenti in Val Poschiavo sono un bene culturale da non sottovalutare. Oltre all’aspetto musicale esiste anche quello sociale che specialmente al giorno d’oggi è molto importante e ricercato. Presenti ad Arosa, abbiamo dimostrato che la musica non ha confini e che per noi i passi e le montagne non hanno mai rappresentato un ostacolo.

Viva la musica, viva la FAB!

Per la FAB, il presidente: E. Zanolari