Da dove la vita è perfetta – Silvia Avallone

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Un’altra storia di donne.
Un altro tripudio di emozioni.
Un’altra storia che parla della forza delle donne, parla di bambine che devono diventare donne troppo in fretta. Tocca corde delicate e difficili, parla di maternità, di rapporto coi genitori, di quella società che troppo spesso ci rema contro.
Questo romanzo ci porta nella periferia di Bologna, in un quartiere difficile e degradato, dove i problemi più comuni si intrecciano, dove tutti vedono e sanno. Giovani, meno giovani, alle prese con la povertà, la delinquenza, l’amore…
Con una scrittura fluida l’autrice racconta di queste vite intrecciate con uno stile asciutto e pulito, quasi autobiografico.
Consigliato.

C’è un quartiere vicino alla città ma lontano dal centro, con molte strade e nessuna via d’uscita. C’è una ragazzina di nome Adele, che non si aspettava nulla dalla vita, e invece la vita le regala una decisione irreparabile. C’è Manuel, che per un pezzetto di mondo placcato oro è disposto a tutto ma sembra nato per perdere. Ci sono Dora e Fabio, che si amano quasi da sempre ma quel “quasi” è una frattura divaricata dal desiderio di un figlio. E poi c’è Zeno, che dei desideri ha già imparato a fare a meno, e ha solo diciassette anni. Questa è la loro storia, d’amore e di abbandono, di genitori visti dai figli, che poi è l’unico modo di guardarli. Un intreccio di attese, scelte e rinunce che si sfiorano e illuminano il senso più profondo dell’essere madri, padri e figli. Eternamente in lotta, eternamente in cerca di un luogo sicuro dove basta stare fermi per essere altrove.


Isabel / pagina fb