Berto (1914-1978) appartiene a giusto titolo ai protagonisti della narrativa italiana del Novecento. Lasciamo qui da parte il suo romanzo più celebre, spiazzante, innovatore, molto letto, molto discusso, molto premiato, “Il male oscuro”, sul quale dovremo tornare. Parliamo ora invece del primo romanzo di Giuseppe Berto, “Il cielo è rosso”, che è la storia di quattro ragazzi adolescenti rimasti soli, sbandati e randagi tra le rovine di una città bombardata negli anni ’40, muniti della resistenza istintiva e affettiva per acciuffare nonostante tutto la vita: quattro “sciuscià” goffi e smarriti e anche generosi. Un libro da leggere, per salvarlo da una ingiusta dimenticanza.
Recensione scritta e video: http://circolodeilibri.ch/recensioni/il-cielo-e-rosso.