Landquart è la migliore “Città dell’energia” dei Grigioni

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Landquart (GR) conferma il suo ruolo di leader nella politica energetica e climatica del Cantone dei Grigioni. Nell’ultima valutazione trimestrale il comune della Valle del Reno ha ottenuto 76 punti su 100, il valore più alto nei Grigioni.

Nel comunicato odierno del Comune di Landquart si legge che, grazie ai 76 punti, Landquart è stato ri-certificato come “Città dell’energia” con la menzione internazionale “Energy City Gold”. Si tratta della più alta distinzione possibile che soddisfa standard particolarmente elevati. Sono criteri che vanno a premiare i centri e i comuni costantemente alla ricerca dell’efficienza energetica, che investono nelle energie rinnovabili e nella protezione climatica.

La certificazione come città dell’energia non permette soltanto a Landquart di portare la prestigiosa etichetta, ma comporta anche benefici diretti alla popolazione attraverso numerose misure. Il comune sostiene per esempio l’installazione di energie rinnovabili e offre ai cittadini un programma completo di consulenza energetica nel settore della tecnologia degli edifici, dell’energia solare e della ristrutturazione di immobili.

Diciannove virtuosi nei Grigioni

Attualmente in Svizzera sono 465 le “Città dell’energia”, di cui 67 possono fregiarsi anche del riconoscimento “Città dell’energia Gold” (novembre 2020).

Nei Grigioni i comuni e le regioni virtuose sono 19: Bonaduz, Coira, Davos, Domat/Ems, Ela, Felsberg, Haldenstein, Ilanz, Klosters/Serneus, Landquart, La Punt/Chamues-ch, Maienfeld, Malans, Rhäzüns, Scuol, Thusis, St. Moritz, Val Müstair, Vaz/Obervaz.

Balza all’occhio la mancanza del Grigioni Italiano. Contattato da Keystone-ATS, un membro del direttivo della Regione Moesa spiega come siano molto numerosi nella regione gli interventi mirati al risparmio energetico ed ad una maggior efficienza nel rispetto dell’ambiente. Tuttavia la regione o i singoli comuni delle valli Mesolcina e Calanca non hanno ancora deciso di affrontare la procedura di certificazione.

Dal canto suo il sindaco del Comune di Bregaglia spiega a Keystone-ATS che nella sua valle mancano numerosi presupposti per l’ottenimento di un simile riconoscimento. Basti pensare che nei nuclei storici bregagliotti non sono permessi gli impianti solari e nella stagione invernale il sole splende per poche ore al giorno. Inoltre il prezzo dell’energia elettrica è molto basso e non stimola affatto le opportune misure di risparmio.