Paolo Di Stefano, “La catastròfa”

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Marcinelle agosto 1956. Una tragedia mineraria, 262 morti di cui 136 italiani. Di Stefano compie un viaggio sui luoghi della morte e in patria, tra superstiti e familiari. Il racconto costruito con le loro parole, la capacità rara di trasformare in letteratura la lingua parlata, impastata di errori e dialetto. Alla ricerca di memoria e giustizia.

Incipit: “Sono facce italiane, ma tutto il resto è inequivocabilmente Belgio.”