In concomitanza con la posa di alcune cisterne biologiche per l’acqua di scarico, domenica 5 giugno scorso, il presidente de Il Bernina, Bruno Raselli, ha intervistato Gino Bonguglielmi, che da oltre trent’anni è alla guida del Ristoro e dell’Alpe di San Romerio.
Si è parlato appunto della nuova vasca biologica, imposta a norma di legge, che purtroppo è arrivata con due mesi di ritardo rispetto alle aspettative, causa ritardo del fornitore. Questo intervento all’infrastruttura, da portare a termine, visti i ritardi, così a ridosso dell’inizio della stagione estiva, per stessa ammissione di Bonguglielmi, ha generato degli oneri non indifferenti, sia a livello economico che a livello realizzativo. Infatti, oltre al costo, lo scavo è avvenuto in una zona con pendenze difficili da trovare ed è dovuto andare ad intaccare, oltre al terreno, anche lo strato roccioso. Tutto questo ha messo a dura prova il team del Ristoro, che è comunque riuscito a portare a compimento l’impresa.
Nel corso dell’intervista c’è stato anche modo di parlare dell’imminente inizio della stagione turistica: Bonguglielmi si è dichiarato positivo e propositivo per i prossimi mesi di prenotazioni: “Noi siamo molto aperti, contenti, pronti a intraprendere una nuova stagione con uno spirito molto, molto felice, convinti di poter dare il massimo ai nostri clienti”.
Infine il giusto spazio è stato dato all’ultima, in ordine di tempo, attrazione turistica del Rifugio Alpe San Romerio: la tiny house per dormire sotto le stelle inaugurata lo scorso anno (25 luglio). Situato a circa un centinaio di metri sopra il Rifugio, il piccolo fabbricato consistente in una cameretta con adiacente bagno – progettato e costruito interamente da Gino Bonguglielmi e dal figlio Gioele – dà la possibilità agli ospiti di estrarre dalla casettina, tramite un binario, un letto dotato di ruote, consentendo così di dormire sotto le stelle.
“Una cosa molto, molto particolare, – conclude l’albergatore di San Romerio – che dalla sua inaugurazione, lo scorso anno, ci ha regalato tantissimi feedback positivi da chi l’ha provata, che in certi casi l’ha definita eccezionale. Questo dà grande visibilità alla Valposchiavo e a tutto il Cantone, rendendo me e mio figlio molto fieri di aver contribuito in questo senso”.
Immagini e video di Bruno Raselli – Testo di Ivan Falcinella
