Il podestà ha spiegato in Giunta gli scenari possibili in caso di penuria energetica

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Lunedì 24 ottobre si è svolta la seduta di Giunta del comune di Poschiavo. A margine dell’assemblea, il podestà Giovanni Jochum ha parlato del tema penuria energetica, illustrando gli scenari che la Svizzera si sta preparando ad affrontare nei prossimi mesi. L’organizzazione che si occupa di questi aspetti è l’OSTRAL, che si attiva su disposizione dell’Approvvigionamento economico del Paese della Confederazione.

Come sappiamo, principalmente a causa della guerra in atto in Ucraina (anche se esplicitamente non se ne è parlato; non se ne fa menzione neanche nel video proiettato e che proponiamo qui sopra), le condizioni per l’approvvigionamento della corrente elettrica, negli ultimi mesi, sono mutate. Nel caso in cui il consumo di energia superi la produzione, infatti, potrebbero rendersi necessarie delle particolari misure.

OSTRAL, è stato spiegato, gestisce l’offerta di elettricità (controllo delle centrali per la produzione elettrica, gestione regolamentata a livello centrale dei bacini di accumulazione, sospensione delle vendite e limitazioni delle esportazioni) e la gestione dei consumi (tramite l’appello al risparmio a imprese e popolazione, limitazioni e divieti di consumo, contingentamento e disinserimenti di rete).

In questo frangente sono stati stabiliti quattro “livelli di disponibilità”:

  • LD 1 – Sorveglianza della situazione di approvvigionamento Monitoraggio delle riserve e del consumo
  • LD 2 – Allarme e disponibilità aumentata (appelli al risparmio ai consumatori, misure di risparmio su base volontaria)
  • LD 3 – Richiesta di entrata in vigore per la gestione dell’elettricità
  • LD 4 – Attuazione della la gestione dell’elettricità (divieto di utilizzare determinati apparecchi, contingentamento di consumatori finali, disinserimenti ciclici di reti elettriche e controllo centrale del parco di centrali svizzere).

Nello scenario peggiore, il piano prevede due fasi di disinserimenti ciclici: 4 ore di interruzione di erogazione di corrente elettrica, con 8 ore di ripresa del servizio oppure 4 ore di interruzione e 4 di ripresa del servizio. Il tutto, evidentemente, con notevoli conseguenze per l’economia e la popolazione.

Come affermato dal podestà, attualmente la Svizzera si trova al livello LD 2. Ovviamente, tutti sperano di non entrare nel livello 4, anche se è necessario prepararsi al peggio “per non trovarsi impreparati”. In questo senso, per quanto riguarda Poschiavo, il Reparto tecnico sta studiando quali servizi eventualmente interrompere in caso di necessità, e con quali modalità.

“Siamo in stretto contatto – ha affermato Giovanni Jochum – con la protezione civile e i militari: stiamo già ricevendo indicazioni”. Il termine massimo per apprendere un piano di adattamento è stato fissato a partire dal mese di febbraio, momento in cui potrebbe verificarsi un periodo critico; ciò dipenderà anche dalle precipitazioni invernali e dai bacini di accumulazione idrica.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione