Il lavoro di Valposchiavo Turismo è stato elogiato in Giunta

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Nel corso della seduta di Giunta di lunedì 24 ottobre, come previsto dalla legge sulla promozione turistica, Valposchiavo turismo ha presentato il rapporto di gestione 2021, il preventivo 2023 e ha parlato della strategia a medio termine per la promozione turistica.
Quest’anno VT, oltre alla presentazione di statistiche, del consuntivo 2021 e del preventivo 2023, ha presentato anche alcune considerazioni sul finanziamento delle infrastrutture turistiche e sull’uso delle tasse dei pernottamenti e delle tasse turistiche.

Presenti alla riunione, oltre al gruppo organizzativo (per il quale il consigliere comunale Orlando Lardi ha speso parole di elogio), il direttore di Valposchiavo Turismo Kaspar Howald e il presidente Andrea Zanolari (che si è occupato di presentare il bilancio che, nel 2021, ha mostrato un utile di circa 24’000 CHF). Per quanto riguarda i pernottamenti, se il 2021 ha rappresentato un anno record assoluto (con 83’000 unità), il 2022 sta presentando un buon andamento, al di sopra della media degli anni precedenti (escluso, ovviamente, il 2021).

Per quanto riguarda il finanziamento delle infrastrutture da parte di Valposchiavo Turismo, il direttore Kaspar Howald ha passato in rassegna le norme previste all’interno della legge sulla promozione turistica; esse, come stabilito dall’articolo 2.1, prevedono questa possibilità, che andrà comunque concertata con il Consiglio comunale (Le entrate della tassa di pernottamento dei comuni di Brusio e Poschiavo […] possono essere destinate, previo accordo con Valposchiavo Turismo, al finanziamento di opere / investimenti o spese di manutenzione per infrastrutture di rilevanza turistica).

Fulvio Betti (UDC) ha preso atto positivamente del rapporto. Quanto è stato fatto in questi anni – ha spiegato – è frutto dell’impegno e anche del nuovo modello di finanziamento di Valposchiavo Turismo. Molte sfide – ha aggiunto – rimangono aperte, come per esempio il raggiungimento dei 100’000 pernottamenti, l’apertura di nuovi ostelli e l’allargamento della stagione turistica.

Anche Carlo Vassella (Poschiavo Viva) ha riservato parole di elogio: “E’ bello vedere che dopo un cambiamento (quello del 2015) e tanto lavoro dietro, quello che si è investito porta i suoi frutti. Secondo noi il progetto merita fiducia”. Un dato che è stato sottolineato riguarda l’incremento delle entrate per le attività dirette di Valposchiavo Turismo: “Il vostro impegno – ha detto – genera entrate supplementari […] dal nostro punto di vista, la vostra strategia di investite in progetti e meno in infrastrutture sta funzionando e crea una visione sostenibile; auspichiamo che riusciate a continuare con questo trend”.

In conclusione, anche il podestà Giovanni Jochum ha ribadito l’importanza del lavoro di VT, che porta uno sviluppo economico non solo per il turismo, ma anche per l’intera regione.

Varie ed eventuali

Sotto il punto “Varie ed eventuali”, il consigliere comunale Carlo Crameri ha informato i presenti che è stato deciso che la prima riunione della Commissione per la nuova legge sugli acquedotti è stata spostata all’anno prossimo; questo per per evitare cambiamenti di persone, viste le imminenti votazioni, e perdita di energie.

Il podestà ha annunciato le dimissioni del cancelliere Nicola Passini, che andrà in pensione anticipata a 62 anni. Il funzionario ha annunciato la decisione in largo anticipo, “così da lasciare molto tempo per fare una buona sostituzione”.
Sono state pure annunciate le dimissioni, in seno al Consiglio di fondazione del Centro Sanitario Valposchiavo, di Monika Merki Frey. “Bisogna trovare una sostituta – ha detto Giovanni Jochum – possibilmente femmina e con competenze”.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione