La popolazione brusasca, accorsa numerosa ai Casai di Campascio in questo giorno in cui si festeggia il Natale della Patria, ha partecipato all’evento organizzato dalla Filarmonica Avvenire e presentato da Marco Triacca.
La Filarmonica ha suonato una serie di musiche, incluso naturalmente il Salmo Svizzero che tutti i presenti hanno ascoltato in piedi.
Arturo Plozza, Presidente del Comune di Brusio per tre mandati, ricordando nel tradizionale discorso alla popolazione i valori fondanti della Federazione, si è soffermato sull’importanza della democrazia diretta e ha richiamato il ruolo del Comune come primo luogo di gestione del potere politico, fedele a quei patti del 1291 che si ricordano in tutta la Svizzera ogni anno il primo agosto. Il Comune è per Plozza il luogo dove “abbiamo i nostri affetti e il nostro cuore” un ente che le persone sentono “vicino” e “amico” e che “ risponde alle nostre esigenze, rispetta le nostre tradizioni, è solidale e ci fa sentire protetti”.
Plozza ha anche fatto una breve storia del comune che rappresenta, ricordando che esso si costituì staccandosi nel 1851 dal comune di Poschiavo; attualmente questa origine si riassume nella Regione Bernina che prevede la collaborazione con il comune di Poschiavo per sviluppare progetti e per ottimizzare e razionalizzare risorse e servizi.
Per il prossimo futuro Plozza auspica un convinto coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica da parte dei cittadini perché “il senso di questa giornata non deve svanire con la luce dei fuochi d’artificio ma deve accompagnarci ogni giorno, con la consapevolezza di appartenere a una famiglia, a un Comune, a un Cantone, a una Nazione”.
Dopo i meritati applausi al primo cittadino, lo spettacolo pirotecnico, a cura dei pompieri di Brusio, ha potuto iniziare. Popolazione e ospiti hanno apprezzato e ammirato, con il naso all’insù, la lunga e organizzata sequenza di fuochi e botti: è iniziata la parte più leggera della festa, caratterizzata dalla gioia di festeggiare insieme il compleanno della Confederazione e di condividere con tutti i presenti gli ottimi spiedini offerti dal Comune, le bevande, i dolci fatti in casa e la buona musica.
