Settimane poschiavine a Coira
Da inizio marzo è stata allestita presso gli spazi del Ristorante Marsöl a Coira una mostra dedicata alle opere degli artisti della stone-art di Poschiavo.
Come consuetudine le sculture sono eseguite esclusivamente a mano, per realizzare le opere si fa uso di diverse pietre provenienti dalle montagne che circondano la Valposchiavo. Questi pezzi unici sono creati da Angelo e Michelangelo Boninchi. Sulla base di un concetto iniziale, avviene la ricerca meticolosa della pietra che meglio si adatta alle esigenze dell’opera. Saranno necessari giorni, mesi di lavoro, pazienza ed abilità manuale, affinché il risultato finale possa essere soddisfacentemente raggiunto.
Il Ristorante Marsöl accoglie nelle proprie sale a pianterreno, ed eccezionalmente fino al 30 aprile, la mostra, che è stata inaugurata in occasione delle Settimane poschiavine. Nella sala tradizionale in legno si potranno ammirare sculture in serpentino e altre pietre di Poschiavo che raffigurano corpi femminili dalle forme sinuose, gufi dallo sguardo misterioso e attenti guardiani del Borgo. Una mostra tipicamente poschiavina, dove le opere portano nomi provenienti dal dialetto comunemente usato nell’omonima valle: la bela pusc’ciavina, la mama cun sé pinin, la cuntadina pusc’ciavina, l’atleta da la Val, la Venere da la Val, la pusc’ciavina in Bulgia, al gufo da Selva e i Müs da tola.
Fa bella mostra di sé il marmutin dal Sassalb che dalla sua collocazione sembra invitare gli ospiti a raggiungere la Valposchiavo per scoprirne le bellezze naturali. Non mancano nella sala adiacente sculture stilizzate e moderne che si adattano ad ambienti essenziali, incuriosisce il gioco di luci e ombre che fa capolino dalla superficie in pietra levigata.
Le Settimane poschiavine sono state promosse e organizzate da Matteo Tuena con il sostegno della Sucietà Pusc’ciavin Coira, di Raiffeisen e in collaborazione con l’Ente Turistico Valposchiavo. Molte le persone che hanno partecipato all’evento, prendendo parte alla degustazione di specialità culinarie poschiavine, un appuntamento che ha permesso di far conoscere anche oltre Bernina i prodotti legati alla cultura e alle tradizioni locali.
Soddisfatto il team della stone-art che durante la serata dedicata al tema “L’affascinante mondo delle pietre della Valposchiavo” ha approfittato dell’occasione per far conoscere le proprie opere al pubblico presente. La manifestazione si è rivelata anche un’occasione per avvicinare gli interessati alle risorse e alle bellezze della Valposchiavo.
Già si possono trarre i primi bilanci attraverso le parole dell’organizzatore Matteo Tuena: “Da alcuni anni ormai, le Settimane poschiavine venivano organizzate durante il mese di gennaio, in questo periodo l’affluenza di pubblico era contenuta. Da quest’anno, in collaborazione con la dirigenza del ristorante Marsöl, ci siamo accordati per posticipare la manifestazione a tutto il mese di marzo e dunque dopo le feste di Carnevale. Attualmente posso constatare che con questa soluzione l’affluenza al ristorante è migliorata e l’interesse alla nostra cultura è aumentato. Noto comunque che anche l’idealismo che nasce in noi Poschiavini funge da mezzo pubblicitario, talvolta più efficace di qualsiasi altro strumento di propaganda costoso. Ritengo che le varie sezioni dei Pusc’ciavin in Bulgia, in primo piano quella di Coira, siano le migliori ambasciatrici nella promozione del nostro territorio oltre Bernina.”