Di nuovo! C’è riuscita di nuovo. Cristina Caboni si riconferma una delle mie scrittrici preferite. Questo libro è una carezza. Una storia perduta. Un nuovo inizio. Un intreccio tra passato e presente estremamente armonioso, perché alcune cose non cambiano mai. L’amore trionfa, l’amore si piega, l’amore fa soffrire e fa vivere. Sempre. Da sempre. Per sempre.
Si sente il profumo delle copertine in cuoio… sotto le dita la sensazione dei rilievi, l’odore tipico della carta dei libri antichi. Molti segreti. Intrighi. In una storia che ha il potere di lasciare a bocca aperta perché nulla, nessun dettaglio, rimane lasciato al caso. Due donne reggono il filo conduttore del libro, l’amore lo anima, lo rende vivo, pulsante… eterno! Emozionante. Con una mano sul cuore e l’altra sul libro, ancora una volta: Grazie Cristina per questa storia perduta.
La copertina finemente lavorata avvolge le pagine ingiallite dal tempo. Sofia con gesti delicati ed esperti sfiora la pelle e la carta per restaurare il libro e riportarlo al suo antico splendore. La legatoria è la sua passione. Solo così riesce a non pensare alla sua vita che le sta scivolando di mano giorno dopo giorno. Quando arriva il momento di lavorare sulle controguardie, il respiro di Sofia si ferma: al loro interno nascondono una sorpresa. Nascondono una pagina scritta a mano: è la storia di una donna, Clarice, appassionata di arte e di libri. Un’abile rilegatrice vissuta in nel primo Ottocento, quando alle donne era proibito esercitare quella professione. Una donna che ha lottato per la sua indipendenza. Alla luce fioca di una candela ha affidato a quel libro un messaggio lanciato nel mare del tempo, e una sfida che può condurre a uno straordinario ritrovamento chi la raccoglierà. Sofia non può credere al tesoro che ha tra le mani. Quella donna sembra parlare al suo cuore, ai suoi desideri traditi. È decisa a scoprire chi sia, e quale sia il suo segreto. Ad aiutarla a far luce su questo mistero sarà Tomaso Leoni, un famoso cacciatore di libri antichi ed esperto di grafologia. Insieme seguono gli indizi che trovano pagina dopo pagina, riga dopo riga, città dopo città. Sono i libri a sceglierci, e quel libro ha scelto Sofia. Dopo più di duecento anni, solo lei può ridare voce a Clarice. E solo la storia di Clarice può ridare a Sofia la speranza che aveva perduto. Perché la strada per la libertà di una donna è piena di ostacoli, ma non bisogna mai smettere di mirare all’orizzonte.
di Yvonne / pagina fb