Alla ricerca del “Terzo io”

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E’ iniziata l’11 agosto, presso il Vecchio Monastero di Poschiavo, la mostra d’arte collettiva dal titolo “Il Mio Terzo Io” allestita da “Il Gruppo Arte Postclave”, composto da Claudia Ivan e Jacopo Bordoni. La manifestazione artistica, attiva fino a domenica 23 agosto, fa seguito a «Togliersi le maschere», l’esposizione del 2019 che ha avuto luogo all’interno dell’atrio del Centro parrocchiale di Poschiavo.

Anche quest’estate gli organizzatori sono stati molto soddisfatti dell’esito dell’inaugurazione (una cinquantina sono state le persone presenti il primo giorno) che quest’anno ha potuto godere dell’incantevole cornice della storica residenza nel Borgo di Poschiavo. “In questo contesto – spiega Claudia – viene creato un rapporto tra passato e presente sia dal punto di vista del messaggio che della struttura […] Il tema del terzo io – spiega la curatrice – riguarda sia il pensiero di Jung e il tema della ricerca dell’identità, ma si avvicina tantissimo anche alla filosofia di S. Agostino che diceva: bisogna guardare dentro sé stessi perché lì c’è il mondo e puoi trovare la risposta ad ogni domanda”.

Domande esistenziali a cui il visitatore della mostra potrà cercare di dare risposta grazie alla presenza delle opere di due artisti del gruppo Arte Postclave: Haidong Bai (che per la prima volta espone la collezione completa Nobody), cinese, maestro di scultura a Pechino, laureato anche in grafica a Milano, e Paolo Manfredi, marchigiano, laureato per la seconda volta a Brera in scultura. “I due – spiega la curatrice – sono accomunati dallo stesso pensiero, tra cui quello dell’unione, un messaggio che è stato lanciato durante l’inaugurazione: nei mesi precedenti abbiamo infatti vissuto per la prima volta maggiore solitudine e con la mostra nasce anche questo desiderio di unire diverse culture e noi stessi con gli altri”.

Bai e Manfredi utilizzano tecniche diverse: il primo utilizza tecniche sperimentali, grafica, calcografia contemporanea (plastica), mentre il secondo lavora su sé stesso attraverso l’utilizzo delle impronte. All’interno della mostra è inoltre possibile visionare, sempre sul tema del “Terzo io”, un suggestivo ed immersivo cortometraggio realizzato (in tre mesi) con l’impiego di 4’000 disegni dell’artista Haidong Bai.

Altre novità annunciate per quest’anno da “Il Gruppo Arte Postclave” sono il sito internet curatorioggi.it e l’esperienza della realtà aumentata. E’ inoltre in preparazione l’evento dal titolo “Essere nella mente del corpo”: una mostra dedicata al dolore (fisico e mentale) nella quale 5-6 artisti si esibiranno con diverse tecniche artistiche. In un mondo (occidentale) nel quale il tempo per l’introspezione risulta essere (ahinoi) sempre più marginale, la mostra “Il Mio Terzo Io” si ritaglia uno spazio di riflessione che vale la pena di essere visitato.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione