Il melo di Casa Tomé, cresciuto nell’orto dell’edificio museale nel centro di Poschiavo, fruttifica una varietà di mela non nota, registrata recentemente. Questo tipo di melo sarà ora riprodotto su iniziativa della Fondazione Musei Valposchiavo e del Polo Poschiavo, allo scopo di dare un nuovo futuro a questa mela poschiavina. Rivolta alla collettività, quest’operazione colturale e culturale si allinea alla tradizione della frutticoltura nei giardini, nei frutteti (bröi) e nei runchett della Valposchiavo.
Dal 15 ottobre 2022, con il lancio della promozione, l’ufficio dei Musei Valposchiavo ha ricevuto una ventina di moduli d’ordine. Ricordiamo però che si può ancora richiedere il formulario d’acquisto e ordinare il proprio albero entro fine novembre 2022. Gli ordini vincolanti possono essere accolti solo in queste settimane e la consegna avverrà a partire dal 2025. Il presupposto è che le giovani piante si siano già sviluppate così bene da essere pronte al trapianto nel proprio giardino o nel proprio pezzo di terra.
La mela “Casa Tomé” è adatta principalmente per fare il succo di mela o per l’uso in cucina. I frutti hanno una durata di conservazione limitata e possono essere raccolti tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. L’albero è ordinabile a basso fusto, mezzo fusto o alto fusto. A seconda dello spazio disponibile e delle preferenze, è quindi possibile selezionare la forma appropriata.
Si può richiedere il modulo d’ordine con scheda annessa contattando il responsabile della Fondazione Musei Valposchiavo (indirizzo e-mail: info@musei-valposchiavo.ch).