Durante la seduta della Giunta comunale di lunedì 20 novembre è stato presentato, da parte dell’architetto Evaristo Zanolari, il progetto di risanamento delle scuole in Via S. Maria. E’ stato inoltre deciso di mantenere inalterato il tasso fiscale per l’anno 2018; sotto il punto “Varia ed eventuali”, infine, il PDC, per mano di Carlo Crameri, ha consegnato un postulato “Concernente lo stato dei lavori nella revisione della pianificazione locale, con particolare riferimento allo spazio riservato alla rivitalizzazione dei corsi d‘acqua”.
Per quanto riguarda la ristrutturazione delle scuole, l’architetto Zanolari ha presentato i punti salienti di un progetto, iniziato nel 2013, che ha un preventivo di spesa di 2,5 milioni di CHF (da attualizzare all’anno in corso). Gli interventi primari riguardano il completamento del risanamento del tetto e una nuova riorganizzazione degli spazi di lavoro che prevede un progetto di ristrutturazione di quattro aree (Direzione, Custode/pulizie, Insegnanti e Aula promozione integrativa).
Interventi secondari, invece, riguardano l’inserimento di un nuovo ascensore, di un WC per disabili, di un nuovo spazio coperto per favorire la ricreazione degli studenti in caso di cattivo tempo, un’aula per lavori manuali e, infine, un nuovo ingresso. Il risanamento energetico dell’edificio è stato appositamente studiato per poter accedere a contributi federali e cantonali, che potrebbeero valere tra i 150.000 e i 300.000 di CHF. La decisione finale in merito alla delibera del credito avverrà durante la prossima seduta di Giunta, l’11 dicembre.
Per quanto riguarda la definizione del tasso fiscale per il 2018, la proposta del Consiglio comunale di mantenerlo invariato al 95% dell’imposta cantonale semplice è stata accettata all’unanimità. “Si intravede la luce in fondo al tunnel”, ha commento a questo proposito il Podestà Alessandro Della Vedova riferendosi ad una situazione finanziaria del Comune in via di miglioramento.
In conclusione della seduta, il PDC ha presentato un postulato attraverso il quale è stata espressa una particolare preoccupazione per il futuro di 21,03 ettari che risultano tuttora coltivati e che, con la revisione della pianificazione locale, potrebbero essere destinati alla rivitalizzazione. Il Partito Popolare Democratico Cristiano, “una volta conosciuta la situazione reale (che dovrà essere descritta attraverso la redazione di un dossier, Ndr), si riserva di intraprendere le misure necessarie a tutela, in modo particolare, dei proprietari e della salvaguardia del terreno agricolo”.
Marco Travaglia
