5 soci spars, i giovani più intraprendenti dell’anno

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Anche quest’anno Il Bernina ha selezionato gli eventi e intervistato alcuni personaggi valposchiavini che si sono distinti nel corso del 2017.

 

Lucrezia e Teseo Albertini, Benjamin Arner, Marco Baumann e Danilo Menghini. Questi i volti nascosti dietro i “5 soci spars” (cinque amici sparsi). Sparsi perché è così che si ritrovano in questo momento: sparsi sul territorio svizzero, ma tutti originari delle vallate del Grigioni Italiano. Un gruppo di cinque ragazzi che quest’estate ha dato vita alla prima edizione dell’Openair Cavaglia, un evento molto apprezzato dalla popolazione locale e non. Non si sono però accontentati di incontrarsi una sola volta l’anno, e hanno così ideato la “Rintanada”, serata tenutasi sabato 2 dicembre alla Tana del Grillo. Questo evento era pensato come un gesto di ringraziamento verso tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione dell’Openair Cavaglia 2017. Nel corso della serata hanno suonato tre band e un dj, provenienti da Engadina, Valposchiavo, Valtellina e Valdidentro, oltre che un duo nomade originario della svizzera francese.
Il principio dei “5 soci spars”, in quanto associazione, è quello di coprire le uscite e di retribuire in modo corretto gli artisti, senza l’intenzione di trarne un guadagno personale.
Il Bernina ha deciso di nominarli giovani più intraprendenti dell’anno.

Come e quando è nato il vostro gruppo?
Il nostro gruppo è nato nel tardo 2016 dalla proposta lanciata da un amico sparso, in un giorno come tanti altri: “organizzuma n’openèr?”. Essendoci già incontrati per fare musica e comporre canzoni in dialetto, ci siamo detti che sarebbe stata questa l’occasione di procurarci un palco e un pubblico davanti a cui esibirci.

Potete farci un bilancio del vostro 2017?
Tante soddisfazioni, molte risate e nuove amicizie! Uscire dalla vita da studente e vivere la vita nei suoi aspetti più pratici ha reso il tutto ancora più interessante. Montare il capannone del Comune è stato memorabile per noi, ma soprattutto per gli impiegati comunali che ci hanno guidato in questa impresa.
Un’esperienza intraprendente e ricca di insegnamenti in diversi settori lavorativi, in cui l’aiuto da parte di persone più esperte di noi è indispensabile. Grazie.
Seguono alcune cifre per quantificare il bilancio dell’anno precedente. Durante le due serate dell’Openair Cavaglia 2017 abbiamo contato circa 500 spettatori, 34 volontari attivi, 20 sponsor d’impresa e privati e 9 gruppi musicali. Alla Rintanada abbiamo accolto 4 bands più un dj e venduto oltre 140 entrate prima di mezzanotte.
Per la realizzazione di creazioni grafiche e visive – come il sito internet, il logo dell’associazione e dell’openair, le locandine e le fotografie degli eventi e i video pubblicitari – abbiamo collaborato con amici e conoscenti che hanno passione e talento e che seguono una formazione o già lavorano nel campo.

Quali sono i vostri propositi per il 2018?
Ci stiamo già dando da fare per organizzare l’Openair Cavaglia 2018, evento per il quale ci impegniamo in modo da migliorarne gli aspetti logistici. Cerchiamo di portare avanti i nostri principi, che sono i seguenti: creare un evento che interessi un pubblico vario, promuovere la performance musicale dal vivo dando spazio a gruppi musicali locali e ospitando anche altri gruppi, promuovere e rispettare il paesaggio naturale che accoglie il nostro evento e favorire l’economia locale collaborando con produttori della filiera agroalimentare, imprese di costruzione ed enti culturali regionali.

Vi ritrovate nella definizione di giovani più intraprendenti dell’anno?
Se siamo i più intraprendenti non lo so, è difficile compararsi con gli altri. Ci sono molte attività sportive e ricreative che vengono organizzate già da anni in Valposchiavo, che includono anch’esse una partecipazione giovanile. Il nostro progetto si distingue però per la sua originalità, questo è certo, perché è nuovo nel suo genere e non propriamente “tradizionale”, cosa che spesso caratterizza invece società di lunga data.


Guarda la galleria fotografica completa: https://openaircavaglia.ch/galleria/rintanada2017/
Foto di Selena Raselli


A cura di Matilde Bontognali