Gianluca Balzarolo, il commerciante più intraprendente dell’anno

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Anche quest’anno Il Bernina ha selezionato e intervistato alcuni personaggi valposchiavini che si sono distinti nel corso del 2017.

 

Gianluca Balzarolo, classe 1970, è sposato con quattro figli. Nato e cresciuto a Brusio ha iniziato la sua carriera nelle storiche PTT. Dopo aver lavorato nei vari settori della Posta in tutta la Svizzera si è trasferito in Engadina entrando a far parte di AutoPostale Grigioni. Dall’Engadina si è trasferito a Poschiavo, sotto le dipendenze di Alberto Semadeni; qui ha avuto la possibilità di subentrare all’attività, acquistandola nel 2006. Il 6 maggio di quest’anno ha organizzato una “giornata dalle porte aperte” con la quale ha anche tenuto l’inaugurazione della nuova rimessa “Al Crot”, una struttura moderna e multifunzionale a supporto del comparto “trasporto persone” dell’azienda.

Gianluca, ci puoi fare un bilancio del tuo 2017?
E’ stato un anno tosto, partito comunque bene: il focus iniziale era la previsione dell’inagurazione del nuovo capannone. La stagione estiva è stata buona: tanta gente, che ha bevuto, che è andata in bicicletta e che ha usufruito dei trasporti. I miei settori, quindi, sono andati bene. C’è stato anche un buonissimo autunno e un finale di stagione perfetto, non potrei chiedere di più. Mi ha poi impressionato favorevolmente la fiducia nel futuro tra le persone impiegate nel settore del turismo: in tanti hanno infatti investito tempo e risorse.

Quali sono i tuoi propositi per il 2018?
[Sorride] Lavorare di meno. Certamente continuare il percorso intrapreso, restare dinamico, innovativo, cercare di cavalcare l’onda positiva creata e che, come detto prima, si registra in Valposchiavo in questo periodo: c’è voglia di fare. Sicuramente il mio proposito sarà dedicare più tempo per la famiglia; infatti, oggigiorno, il problema più comune è quello di non avere tempo per sé stessi…

Ti ritrovi nella definizione di “Commerciante più intraprendente dell’anno”?
Sono molto lusingato, ma prefererei dire di non essere “il” commerciante, ma “uno dei” commercianti più intraprendenti. Si cerca di dare il meglio, si cerca di fare di più. Bisogna specificare che io sono solo la punta dell’iceberg: infatti, svolgono un ruolo assolutamente di primo piano la famiglia, capitanata da mia moglie Cornelia, e i collaboratori, che colgo l’occasione per ringraziare per tutto quello che fanno e per l’appoggio incondizionato che mi danno.


A cura di Marco Travaglia