In arrivo distillato di lamponi 100% Valposchiavo

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Le filosofie “100% Valposchiavo” e “Fait sü in Valposchiavo” hanno da tempo contagiato anche Pietro Misani e Nicolò Paganini che, già due anni fa, si erano lanciati nella produzione del distillato di ciliegie (Kirsch “Da Saresa”) e che, per l’estate prossima, hanno in cantiere una nuova produzione di acquavite a base di lamponi (Framboise per dirlo alla francese o D’Ampomi nel nostro dialetto).

Pietro Misani dell’omonima Casa Vinicola, con il suo alambicco, è un’amante della sperimentazione; Nicolò Paganini della Piccoli Frutti, con le sue derrate talvolta in eccesso, ha spesso bisogno di utilizzare in modi creativi parte della sua raccolta di frutti. La collaborazione fra i due ha prodotto, per l’appunto, una novità: 12 quintali di lamponi sono stati tolti dalla cella a metà gennaio e, a metà aprile, dopo la fermentazione, ecco pronti 80 litri di acquavite da dividersi.

“Ogni frutto ha le sue peculiarità, – ci spiega il titolare della Casa Vinicola Misani – il lampone ha un’aroma molto particolare, ma purtroppo ha una scarsa resa in termini di produzione. Non è un frutto con il quale si può fare un distillato in grandi quantità: l’idea è quella di proporlo all’interno di un mercato di specialità di nicchia“.

Pietro Misani, che già da 23 anni produce grappe con il suo storico alambicco, a metà aprile ha distillato ed in seguito degustato con Nicolò ed alcuni amici il prodotto “grezzo”; per trovare l’equilibrio giusto fra aromi e alcool ci si è orientati verso i 41 gradi. Al momento si è passati alla fase del filtraggio, in seguito si procederà alla messa in bottiglia e al successivo controllo dell’invecchiamento per qualche settimana.

Gli appassionati di acquavite dovranno quindi aspettare l’estate, probabilmente fine giugno – inizio luglio, prima di degustare il nuovo distillato “D’Ampomi” 100% Valposchiavo.


Ivan Falcinella

Ivan Falcinella
Membro della redazione