Si conclude la nostra serie di interviste con i candidati al Consiglio nazionale. Questa è la volta di Géraldine Danuser; la giovane si candida al Consiglio Nazionale come capofila dei Giovani Verdi Liberali nella lista 7 e al Consiglio degli Stati per il Partito verde liberale dei Grigioni.
La ventiquattrenne Géraldine Danuser si candida rispettivamente al Consiglio degli Stati come rappresentante dei Verdi Liberali e al Consiglio nazionale come capofila dei giovani Verdi Liberali grigionesi. Attualmente la giovane di Coira, che nel tempo libero è appassionata di arti marziali, sta frequentando la facoltà di Legge all’Università di Berna e lavora come assistente di ricerca presso l’Istituto di responsabilità civile e assicurazioni dell’Università di Berna.
L’impegno di Géraldine Danuser a favore del trilinguismo nel Canton Grigioni è volutamente sottolineato con la sua decisione di rispondere all’intervista in lingua italiana. Nel corso del botta e risposta emerge più volte l’orientamento del partito in favore della protezione climatica; come sottolinea la stessa Géraldine: ”Una protezione climatica da attuarsi lavorando e collaborando con l’economia e non contro di essa”.
Il filo conduttore della sua candidatura è fortemente legato ad uno slogan: ”Essere Verdi oggi per essere Liberali domani”. L’obiettivo primario della candidatura, per stessa ammissione di Géraldine Danuser, è quello di riottenere il seggio verde-liberale al Nazionale perso quattro anni fa.
Infine, la giovane fa un plauso a Lorenzo Heis, candidato al Nazionale con la lista di cui lei è capofila. Sarà un consulente molto importante per le valli grigionitaliane, al quale chiedere sempre volentieri un parere.
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Ivan Falcinella
