17 dicembre: ROSMARINO
Sembra quasi un nome proprio, tipo Mario o Pierino. Immaginare il profumo dietro il nome non richiede grande fantasia, ma devi amare le parole come Erri De Luca per dire che: “le querce sono romanzi, i pini sono grammatiche, le viti sono salmi, i rampicanti proverbi, gli abeti sono arringhe difensive, i cipressi accuse, il rosmarino una canzone”.
Ecco, il rosmarino è una canzone
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Con dicembre non inizia solo l’ultimo mese dell’anno, ma si apre anche il periodo dell’avvento.
Il Bernina, dopo avervi portato in casa ogni giorno notizie, avvisi, cronache e informazioni, vi invita ora ad una lettura particolare; vi porterà via poco tempo, meno di un minuto, il tempo di aprire una casellina del calendario d’avvento.
E’ un parolario d’avvento quello che vi proponiamo, una parola al giorno, rubata alle tante, tantissime che vi abbiamo proposto quotidianamente. Ci son parole che andrebbero salvate dall’oblio, altre che andrebbero onorate per la loro bellezza, altre ancora che andrebbero cantate, o gridate o sussurrate, ma comunque usate e magari regalate. Sperando di suscitare in voi la curiosità e una sorta di aspettativa ogni giorno per la parola scelta, ne sgraneremo insieme 25 come perle di un rosario, e poi sarà Natale.