Sabato 18 ottobre ha avuto luogo, dalle 13.30 alle 17.30 in Casa Tomé, a Poschiavo, l’ormai consueto appuntamento annuale coi sapori locali antichi del Pan Ner. Questo progetto celebra il pane di segale, tipico delle comunità alpine di Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Grigioni, Savoia e Gorenjska Superiore. Per la decima edizione della festa celebrata contemporaneamente in Valposchiavo e nelle varie regioni dell’arco alpin, l’unica incontestata protagonista è stata la nostra tradizionale brasciadèla.
L’evento, organizzato dal Polo Poschiavo in collaborazione coi Musei Valposchiavo, ha attirato un centinaio di spettatori. La festa del Pan Ner, lanciata in Valle d’Aosta nel 2015 e inerente al progetto di candidatura a patrimonio alimentare interregionale UNESCO fra Valle d’Aosta, Lombardia e Polo Poschiavo, ha lo scopo di preservare il sapere e le tradizioni alimentari alpine del secolo scorso. Il delizioso pane nostrano è stato preparato da Lino Compagnoni coi suoi figli assieme a Daniela Lardi con le figlie.
Casa Tomé, la location ideale per la festa, è tornata a rivivere in tutto il suo fascino ancestrale per alcune ore, pervasa dal belare delle pecore, dall’odore del pane appena sfornato, dalla fuliggine del forno acceso e dai passi dei numerosi visitatori sugli antichi gradini in legno. Casa Tomé è stata abitata dalle sorelle Luisa e Marina Tomé, figlie del fante, fino al 1990. La casa è stata costruita durante tre fasi e la parte più antica risale al 1357. Il fienile è stato costruito per ultimo. La ricostruzione della vita quotidiana in Casa Tomé si basa sulla comunicazione sotto forma di lettere scritte dalle due sorelle ai parenti emigrati in Canada e in Australia.
Per preparare la brasciadèla, pane di segale a forma di ciambella, preparato col lievito di birra, condito con anice e cotto in forno a legna, ci vuole molto tempo. Il forno va riscaldato 1-2 giorni prima dell’infornata. Prima dell’infornata il forno va liberato da carbone e cenere e pulito con un panno umido. La cottura del pane è di circa 45 minuti a 200°C. Per la festa del Pan Ner sono state effettuate due infornate di circa 60 brasciàdeli l’una. È stato possibile acquistare il pane fresco direttamente in loco assieme ad una moltitudine di alimentari tipici prodotti in Valposchiavo.
La festa è stata una celebrazione del savoire faire dei nostri antenati, della vita semplice ma non per questo meno ricca del secolo scorso e dei sapori tradizionali. Per concludere in bellezza la visita, è stato allestito un ricco e delizioso buffet di torte casalinghe accompagnate dall’intrattenimento musicale con la fisarmonica.
 
        
     
    
 
    
 
    
 
    
 
    
 
                
                     
            
            
            
            
            
            
             
            
            
            
            
            
            
             
                
                     
                
                    