Castagne, canti e buona compagnia a Coira

Domenica scorsa si è svolta la Castagnata 2025 del Coro della Sezione di Coira della Pgi (Coro Pgi) e della Sucietà Pusc’ciavin Coira (SPC) nella Sala Comander a Coira.
29.10.2025
2 min
Tre persone stanno cucinando all'aperto su un grande barbecue. Due adulti, uno con capelli lunghi e l'altro con occhiali, mescolano contenitori neri sopra delle braci ardenti. Un giovane osserva mentre si prepara a cucinare. Sullo sfondo, ci sono sculture e un'area verde.
Dino, Simona e Luca Bondolfi mentre preparano le castagne.

Facendo eco alle molteplici manifestazioni delle ultime settimane dedicate alle castagne in tutte e quattro le valli del Grigionitaliano, domenica scorsa si è svolta la Castagnata 2025 del Coro della Sezione di Coira della Pgi (Coro Pgi) e della Sucietà Pusc’ciavin Coira (SPC) nella Sala Comander a Coira. Dapprima il Presidente della SPC, Giovanni Gianoli, ha dato il benvenuto al folto pubblico della castagnata, organizzata per la quarta volta in stretta collaborazione fra le due associazioni citate. Essa comunque continua la tradizione del Coro Pgi di Coira, che ormai dalla sua fondazione nel lontano 1962 dedica il concerto al frutto più tipico del Grigionitaliano, la castagna. In seguito la Presidente del Coro Pgi, Valentina Cortesi, ha ringraziato per la loro presenza e collaborazione sia il Presidente della Sezione di Coira della Pgi, Federico Godenzi, che tutti i membri del Coro Pgi con il dirigente Don Josi Maron nonché le collaboratrici e i collaboratori delle due associazioni per la bella decorazione della sala, la preparazione di bibite, saporiti spuntini, prelibate torte e deliziose castagne.

I canti folcloristici del Coro Pgi hanno portato una ventata di ricordi, emozioni e allegria. Particolare successo hanno avuto i potpourri delle tradizionali canzoni della Svizzera italiana, le nuove canzoni come “La Zangola” di R. Maranta e naturalmente “La Canzun di caldarrost”. Ai canti si sono poi aggiunte le dolci melodie della fisarmonica di Donato Lanfranchi, che ci hanno accompagnati per tutta la serata. Punto culminante sono state però le deliziose e abbondanti caldarroste di Campascio, preparate sul posto con grande maestria da Dino, Simona e Luca Bondolfi. Anche i tipici prodotti della Valposchiavo - misolti, formaggio di casera e le ciambelle di segale - hanno contribuito a risvegliare in tutti noi i sapori di gioventù provenienti dalle nostre regioni.

Un coro di persone anziane canta su un palcoscenico, con un pianista che suona al pianoforte. Indossano camicie bianche e sciarpe scure. Sullo sfondo, una tenda arancione illumina l'evento.
Il Coro della Pgi Coira.

La serata si è conclusa con la tradizionale tombola presentata da Annalisa Zala, che ha permesso a diversi presenti di vincere con le loro cinquine e tombole molti bei premi. I caffè, le prelibate torte e le specialità preparate dalle mogli dei soci sono pure andate a ruba. In conclusione di questa splendida serata, ringraziando tutti i responsabili, ci siamo dati appuntamento per l’anno prossimo.

Agostino Priuli          

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