Lhérieau torna in Top 15 alla World Cup: 11° a Florianópolis

Alexis Lhérieau firma l'11° posto nella World Triathlon Cup a Florianópolis, il suo miglior risultato in carriera.
19.11.2025
3 min
Un atleta festeggia dopo aver completato una gara, indossando una maglietta rossa con la scritta "SUI". Sullo sfondo ci sono altri partecipanti e un ambiente di gara vivace.

Nell’ultima tappa della stagione della World Triathlon Cup, andata in scena domenica 16 novembre a Florianópolis, Alexis Lhérieau ha firmato una delle sue prestazioni più convincenti in carriera, chiudendo all’11º posto al termine di una gara resa particolarmente dura dal vento e dal mare agitato. Una performance che segna il punto più alto del suo tour sudamericano e che certifica il ritorno dello svizzero francese tra i nomi più rispettati del circuito.

Negli ultimi anni, Lhérieau ha vissuto una parabola sportiva segnata da alti e bassi, un percorso che – come lui stesso racconta – ha dato ancora più valore al risultato ottenuto in Brasile:
«Questi ultimi anni sono stati segnati da momenti difficili, ma anche da grandi gioie… Arrivare oggi a lottare in prima linea in una Coppa del Mondo, sfiorare la top 10 accanto ad atleti tra i migliori del pianeta, è qualcosa che sembrava quasi irreale», ha dichiarato a fine gara.

Una gara durissima fin dal primo metro

La prova si è aperta con un nuoto complicato da un oceano mosso e vento forte: Lhérieau è comunque riuscito a uscire tra i primi 20, confermando le sue doti nell’acqua salata.

In bici, il percorso tecnico e il fondo irregolare hanno creato rapidamente una selezione. Dopo aver agganciato il primo gruppo di inseguitori, il francese è stato vittima di un salto di catena che gli ha fatto perdere circa 15 secondi. Costretto a fermarsi, è poi rientrato grazie a uno sforzo superiore al minuto sopra i 500 watt: una rimonta che testimonia la sua condizione e la sua tenacia.

Nella corsa finale, sotto una temperatura soffocante e un’umidità oltre l’80%, Lhérieau ha trovato le energie per spingere fino all’11ª posizione, il suo miglior piazzamento in una World Cup.

Il ritorno del rispetto nel gruppo

Oltre ai dati tecnici, la gara di Florianópolis ha evidenziato un elemento meno visibile ma cruciale a questi livelli: la gerarchia interna del gruppo.
Atleti esperti come Cantero o Baxter godono di una sorta di “corsia preferenziale” nelle fasi concitate, un rispetto che Lhérieau aveva conquistato nel 2023, perso in parte nel 2024 e che ora sta chiaramente riconquistando grazie alla continuità delle sue prestazioni internazionali.

La sensazione, all’interno del team, è che Alexis sia di nuovo sulla traiettoria giusta, in una progressione che guarda dritto verso l’obiettivo più ambizioso: i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

Un finale di stagione che apre nuove prospettive

Il tour sudamericano, composto da tre gare ad altissimo ritmo, si conclude così con un bilancio estremamente positivo. Il team ha voluto ringraziare il partner Vassella Énergie per il sostegno costante, sottolineando come questo risultato sia anche merito della fiducia ricevuta.

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