La Luce di Betlemme a Poschiavo

Sulla Piazza comunale, il prossimo 17 dicembre, nell’ambito di una breve cerimonia ecumenica, la Luce di Betlemme sarà distribuita a tutti coloro che lo desiderano.
01.12.2025
2 min
Due bambini partecipano a un evento serale, tenendo candele accese e lanterne. Indossano giacche pesanti, guanti e cappelli per il freddo
Eleni kougionis.
© Eleni Kougionis

La Luce di Betlemme è arrivata per la prima volta in Svizzera nel 1993. Da allora, l’uso di distribuire e condividere la Luce, nel corso del mese di dicembre e a pochi giorni dal Natale, si è diffuso sempre più nel nostro Paese.
L'idea è nata nel 1986, negli studi televisivi austriaci dell’ORF. Ogni anno prima di Natale, un bambino accende una luce nella Grotta della Natività a Betlemme. Quella luce viene portata a Vienna, in aereo, e da lì viene trasmessa a oltre trenta Paesi in Europa e in altri continenti.

In Svizzera, la Luce viene consegnata, nell’ambito di una particolare cerimonia, a oltre duecento delegati di località di ogni cantone: a loro volta, quelle persone diffondono la Luce in tutto il Paese. L’obiettivo è quello di toccare i cuori delle persone trasmettendo un semplice simbolo di pace, oltre tutti i confini sociali, religiosi e politici.

Accendere una luce, tutti insieme, e sperimentare un senso di comunità, è un gesto che, durante il periodo dell'Avvento e del Natale, esprime calore e affetto. La Luce di Betlemme – detta anche Luce della Pace (Friedenslicht) – porta simbolicamente un messaggio di fiducia e speranza.

Appuntamento dunque mercoledì 17 dicembre, alle 16, sulla Piazza di Poschiavo. Ragazze e ragazzi delle scuole elementari – classi 4., 5. e 6. – intoneranno canti di Natale. Don Witold Kopec, don Marco Valentini e il pastore Paolo Tognina presiederanno la breve cerimonia. Per portare a casa propria la Luce di Betlemme, munitevi di una candela o, meglio ancora, di una lanterna: potrete così accendere la vostra luce.

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