Il 30 novembre noi grigionesi decideremo sul futuro delle pensioni per il nostro Governo.
L’UDC sostiene che solo la sua iniziativa possa «finalmente abolire» il sistema.
Ma questo non è vero – e loro lo sanno bene.
Anche il controprogetto del Gran Consiglio abolisce la pensione vitalizia, ma in modo equo e ragionevole.
In futuro, i membri del Governo riceveranno al massimo per tre anni un’indennità transitoria limitata nel tempo, per potersi reinserire professionalmente – dopodiché basta.
Nessun privilegio, nessun lusso, ma una soluzione pulita.
L’iniziativa dell’UDC, invece, è estrema e pericolosa.
Vuole eliminare tutto da un giorno all’altro – senza transizione e senza considerare il limite di mandato più severo della Svizzera. Questo indebolirebbe l’indipendenza del Governo e favorirebbe conflitti d’interesse.
Un Governo che deve cercare lavoro già durante il mandato non giova a nessuno.
Solo il controprogetto abolisce davvero il vecchio sistema – garantendo al tempo stesso stabilità, equità e credibilità.
Per questo, il 30 novembre:
NO all’iniziativa UDC – SÌ al controprogetto – domanda sussidiaria: controprogetto.
Géraldine Danuser, presidente PVL GR
Kevin Brunold, presidente Centro GR
Anita Mazzetta, presidente Verdi GR
Maurizio Michael, presidente PLR GR
Julia Müller, presidente PS GR