Frontalieri, cifre in aumento nei Grigioni

A fine settembre lavoravano 10'148 frontalieri nel Canton Grigioni. Il dato lo si evince dalla statistica pubblicata oggi dall'Ufficio cantonale dell'economia e del turismo. In tutte le località italofone si registra un record.
06.11.2025
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Settore di controllo con barriere di sicurezza, due agenti di polizia in uniforme vigilano all'ingresso. Sullo sfondo si vedono alberi verdi e montagne.
Nel terzo trimestre quasi ogni giorno 1'400 frontalieri passavano la frontiera a campocologno per andare a lavorare in valposchiavo. al termine del mese di settembre si contavano più di 10'000 pendolari nel canton grigioni. (immagine d'archivio).
© Keystone-ATS / Gian Ehrenzeller

La regione con più frontalieri è quella di Maloja, che va da Bregaglia a S-chanf. In totale sono 5'082 i lavoratori che giornalmente passano il confine a Castasegna per recarsi al lavoro in Val Bregaglia e in Engadina. Nella vallata a sud del Maloja si registrano 570 pendolari, una cifra mai raggiunta dal 1996. L'anno scorso nello stesso periodo i frontalieri erano 552.

Nella regione Bernina a fine settembre si contavano complessivamente 1'402 lavoratori frontalieri, 524 a Brusio e 878 a Poschiavo. Anche in questo caso un record. Nel 2024 al termine del terzo trimestre erano 1'324.

La tendenza in crescita si nota anche nel Moesano, dove i lavoratori con il permesso G erano 763. Pure qui si tratta la cifra più alta degli ultimi trent'anni. La maggior parte lavoravano nel Comune di Grono, che registra 218 frontalieri.

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