L'UDC dei Grigioni vuole bloccare la liberazione di linci

L'Unione Democratica di Centro (UDC) dei Grigioni ha reagito con forti critiche al previsto insediamento di due linci nella Surselva.
19.12.2025
3 min
Logo del partito UDC con un sole sorridente e il testo "Qualità Svizzera". Aggiunta di una bandiera svizzera nel design.

Sebbene il Cantone giustifichi la misura come sostituzione degli animali uccisi per errore nel 2024, l'UDC ritiene che si vada ben oltre quanto necessario. L'autorizzazione rilasciata dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) si basa sul presupposto che siano soddisfatte le condizioni ecologiche, sociali ed economiche. Tuttavia, l'UDC sostiene che ciò non sia affatto garantito nella situazione attuale.

 

Un sondaggio recentemente pubblicato sulle preoccupazioni nei Grigioni rivela che il 35,4% della popolazione considera la presenza di grandi predatori uno dei cinque problemi più urgenti del cantone. La crescente pressione sull'agricoltura, in particolare sull'alpeggio, causata dai branchi di lupi e, in futuro, di linci è reale e sta già avendo un impatto notevole sul pascolo alpino, nonché sul turismo e sulla gestione del paesaggio. La sezione grigionese dell'UDC conclude pertanto che le condizioni politiche e sociali necessarie per ulteriori popolazioni di linci sono chiaramente inesistenti.

 

Un numero maggiore di grandi predatori causa maggiori danni.

Secondo il Piano di gestione della lince della Confederazione svizzera, densità più elevate di linci possono portare a un aumento degli attacchi ai piccoli animali da reddito. La situazione per l'allevamento alpino è già estremamente tesa a causa della rapida crescita della popolazione di lupi. Aumentare artificialmente la popolazione di linci, anche se ufficialmente dichiarato come "misura compensativa", è irresponsabile in queste circostanze.

 

L'UDC sottolinea che qualsiasi ulteriore reintroduzione di grandi predatori senza una valutazione completa dell'impatto regionale contraddice il principio di precauzione, l'obbligo di ponderazione degli interessi e i principi di prevenzione cooperativa dei conflitti, sanciti dalla Costituzione federale e dalla legge sulla caccia.

 

Richieste dell’UDC Grigioni

Con incarico frazionale al Governo, l'UDC Grigioni chiede le seguenti misure:

1. Non si dovrebbero introdurre altri grandi predatori finché non si possano escludere ulteriori danni all'agricoltura, alla popolazione e al turismo e finché non sia stata dimostrata in modo chiaro e trasparente l'accettazione sociale e politica.

2. Per quanto riguarda l'attuale progetto sulla lince nella regione della Surselva, il Cantone dovrebbe richiedere una nuova valutazione all'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) qualora non si possa dimostrare la necessaria accettazione nella regione.

3. Il Cantone dovrebbe garantire a lungo termine che il numero di grandi predatori si mantenga al di sotto della media svizzera.

 

Permangono incertezze riguardo alla misura compensativa

L'UDC riconosce che l'abbattimento errato di tre linci nel 2024 è stato deplorevole. Tuttavia, questo incidente non deve essere usato come pretesto per un'espansione acritica della popolazione di linci. I presunti problemi genetici della lince alpina, che possono essere affrontati solo marginalmente attraverso introduzioni selettive di linee di sangue, dimostrano inoltre che i benefici ecologici attesi sono limitati.

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