Le raccomandazioni di voto dell'AdC Valposchiavo

Le raccomandazioni di voto dell'AdC Valposchiavo per le prossime votazioni federali, cantonali e comunali.
18.11.2025
4 min
Logo di Alleanza del Centro Valposchiavo con testo in blu su sfondo bianco e una curva arancione a destra.

Votazioni federali del 30 novembre 2025

1. NO all’iniziativa popolare “Per una Svizzera che si impegna” (Iniziativa Servizio civico)

L’iniziativa popolare «Per una Svizzera che si impegna» propone l’introduzione di un obbligo generale di prestare servizio per tutte le persone con cittadinanza svizzera, comprese le donne. Tutti dovrebbero svolgere un’attività a favore della collettività o dell’ambiente, nell’esercito, nella protezione civile o in un servizio di milizia equivalente. Sebbene l’obiettivo di rafforzare il bene comune sia condivisibile, la proposta va ben oltre quanto necessario per garantire la sicurezza del Paese.

Oggi l’obbligo di prestare servizio riguarda solo gli uomini e si applica all’esercito o al servizio civile, il cui contributo resta comunque strettamente legato alla sicurezza nazionale. Questo sistema ha dimostrato di funzionare e assicura l’effettivo necessario a esercito e protezione civile. Estendere l’obbligo a tutta la popolazione significherebbe raddoppiare le persone reclutate, con costi considerevoli per Confederazione, Cantoni ed economia, senza reali benefici aggiuntivi per la sicurezza.

L’iniziativa ridefinisce in modo eccessivamente ampio l’obbligo di servizio e rischia di indebolire le strutture esistenti anziché rafforzarle. Per queste ragioni l’AdC raccomanda di votare NO.

2. NO all’iniziativa popolare “Per una politica climatica sociale finanziata in modo fiscalmente equo” (Iniziativa per il futuro)

L’iniziativa, lanciata dalla Gioventù socialista, mira a reperire ulteriori risorse per la politica climatica istituendo una nuova imposta federale sulle successioni e sulle donazioni. Questa verrebbe applicata oltre alle imposte già riscosse da Cantoni e Comuni alle trasmissioni patrimoniali delle persone fisiche. La parte di eredità o donazioni che supera i 50 milioni di franchi sarebbe tassata al 50 per cento, con un gettito ripartito tra Confederazione e Cantoni e destinato in modo vincolato a misure climatiche e alla trasformazione dell’economia.

Utilizzando l’alibi di rafforzare l’impegno contro il cambiamento climatico - cosa che in Svizzera si sta già facendo in modo conseguente e più che in molte altre parti del mondo - gli iniziativisti mirano invece a edificare pericolose barriere contro i patrimoni più elevati. La Svizzera dispone già oggi di circa due miliardi di franchi all’anno per la politica climatica, finanziati principalmente da tasse sul consumo di combustibili, carburanti ed elettricità. L’introduzione di una nuova imposta federale sulle successioni rappresenterebbe un cambiamento strutturale rilevante e rischierebbe di spingere all’estero contribuenti facoltosi e aziende, con la conseguenza di indebolire la piazza economica, mettere a rischio posti di lavoro e, paradossalmente, ridurre il gettito fiscale complessivo.

Per questi motivi l’AdC raccomanda un secco NO nell’urna.

Votazione cantonale

NO all’iniziativa popolare “Basata con il paracadute dorato per i membri del Governo” e SI al controprogetto

L’iniziativa lanciata dall’UDC è eccessiva e poco lungimirante. Essa intende eliminare senza alternative le prestazioni post carica dei membri del Governo, creando più problemi di quanti ne risolva. Non tiene conto della particolare situazione istituzionale dei Grigioni, dove vale già il limite di mandato più rigido della Svizzera. Eliminare ogni forma di sostegno transitorio renderebbe vulnerabile l’indipendenza del Governo, costringendo i suoi membri a pianificare il futuro professionale mentre sono ancora in carica.

Il controprogetto elaborato dal Gran Consiglio offre invece una soluzione equilibrata e credibile. Mantiene l’obiettivo condiviso di abolire definitivamente le rendite a vita, ma introduce un sostegno limitato nel tempo – massimo tre anni – che consente ai membri del Governo di rispettare la loro funzione senza pressioni esterne o conflitti di interesse. Questo periodo di transizione garantisce stabilità istituzionale, continuità e decisioni prese nell’interesse esclusivo della popolazione grigionese.

Il controprogetto è frutto di un lavoro approfondito e condiviso tra i gruppi politici. Approvato con un’ampia maggioranza (91 voti contro 24), esso è sostenuto da quasi tutte le forze politiche cantonali. Questa convergenza testimonia la solidità e la responsabilità della proposta.

Per rafforzare le istituzioni, offrire regole chiare e abolire definitivamente privilegi ingiustificati, l’AdC invita pertanto a respingere l’iniziativa e a votare SI al controprogetto.

Votazioni del Comune di Poschiavo

SI alla revisione totale della legge sulla gestione dei rifiuti

La revisione totale della legge comunale sulla gestione dei rifiuti ha quale scopo l’aggiornamento del quadro normativo esistente, adeguandolo alle esigenze attuali e al diritto superiore. Dal punto di vista materiale la revisione non prevede invece alcun cambiamento rispetto ad ora.

SI alla concessione al Consorzio Bonifica Fondiaria per il prelievo d’acqua dalla “Val Varuna” per l’irrigazione

La concessione autorizza il Consorzio Bonifica Fondiaria a prelevare acqua dalla Val Varuna in quantità necessaria allo scopo d’irrigare superfici agricole nel territorio comunale. La concessione definisce quantità, condizioni di utilizzo, eventuali infrastrutture necessarie e misure di tutela ambientale.

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