Linea del Bernina sotto pressione: Ferrovia Retica pronta a investire

La Ferrovia Retica (FR) vive un’altra stagione da record, trainata da un boom di viaggi turistici e per il tempo libero che ha messo soprattutto la linea del Bernina sotto forte pressione.
19.11.2025
4 min
Un treno rosso attraversa un ponte ad archi in pietra, immerso in un paesaggio verdeggiante con montagne sullo sfondo. Il cielo è sereno e blu.
@Rhb.
© © Rhã¤Tische Bahn / Andrea Michael Badrutt

La Ferrovia Retica (FR) vive un’altra stagione da record, trainata da un boom di viaggi turistici e per il tempo libero che ha messo soprattutto la linea del Bernina sotto forte pressione. Nei primi dieci mesi del 2025, i passeggeri-chilometro dell’intera rete sono cresciuti dell’11%, ma è il leggendario collegamento alpino tra St. Moritz, Poschiavo e Tirano a registrare l’aumento più sorprendente: +71% in soli tre anni.

Treni oltre il 100% di occupazione nei weekend

Una popolarità che ha superato la capacità attuale. Nelle giornate di punta, la FR ha rilevato sulla linea del Bernina tassi di occupazione superiori al 100%. Il personale – dalla gestione prenotazioni ai team in stazione e a bordo – ha lavorato a ritmi eccezionali per gestire l’afflusso.

Il presidente della FR, Mario Cavigelli, e il direttore Renato Fasciati, durante una conferenza stampa, hanno riconosciuto che la situazione è diventata critica: la linea è vittima del proprio successo e ha bisogno di interventi strutturali.

Il Bernina Express continua a frantumare record

Anche il Bernina Express, fiore all’occhiello della FR, ha contribuito al sovraccarico. Da gennaio a ottobre 2025 ha trasportato 416.220 viaggiatori, il 13% in più rispetto all’anno precedente e addirittura il 68% in più rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia.

Grazie alla prenotazione obbligatoria, il Bernina Express resta tuttavia più gestibile rispetto ai treni regionali. Nel frattempo, la FR ha iniziato a rinnovare gli interni delle carrozze panoramiche, aggiungendo più spazio per i bagagli, nuovi rivestimenti e prese elettriche per ogni posto.

Puntualità in crescita anche sul Bernina

Nonostante cantieri, frane e afflussi da record, la puntualità della FR è migliorata: da gennaio a ottobre 2025 ha raggiunto il 90,6% (+5 punti percentuali).
Sulla linea del Bernina, uno dei tracciati più esposti a variazioni climatiche e problematiche infrastrutturali, la puntualità è salita all’86,6%, con un aumento di 6 punti.

Il futuro della linea del Bernina: più treni, più veloci e più posti – entro il 2040

Per evitare che il traffico crescente blocchi la linea nei prossimi anni, la Ferrovia Retica ha delineato un piano strategico che punta al 2040. Tra gli elementi chiave:

1. Nuovi treni a doppia alimentazione

Arriveranno convogli semimotorizzati di nuova generazione, destinati a sostituire gradualmente la flotta attuale.
Saranno più capienti, più comodi e più efficienti, migliorando la qualità del viaggio e aumentando i posti disponibili.

2. Aumento delle frequenze

L’obiettivo è portare la linea del Bernina a un cadenzamento ogni 30 minuti. I tempi di viaggio tra St. Moritz, Poschiavo e Tirano potrebbero ridursi fino a 30 minuti, con coincidenze ottimizzate per Milano.

3. Collegamenti diretti

Nel lungo termine, la Valposchiavo e Pontresina potrebbero beneficiare di treni diretti ogni due ore verso Coira, ampliando l’offerta anche per i residenti, non solo per i turisti.

4. Bernina Express integrato nell’orario regolare

L’iconico treno panoramico verrà integrato meglio nell’orario cadenzato e potenziato con nuove carrozze panoramiche.

Tutte le misure dipendono però dall’approvazione di Confederazione e Cantone: al momento i lavori di pianificazione sono in corso.

Orario 2026: prenotazioni nei regionali e modifiche per la sicurezza a Tirano

Già con il cambio d’orario del 14 dicembre 2025, entrano in vigore le prime misure di alleggerimento per la linea del Bernina:

Prenotazione facoltativa a bordo degli Allegra

Sarà possibile riservare un singolo posto sui treni regionali al costo di 5 franchi. Un modo per distribuire meglio i flussi e ridurre l’affollamento caotico nei periodi di punta.

RE9 modificati per ritardi a Tirano

A Tirano, sulla tratta urbana di 800 metri, l’autorità italiana ANSFISA ha imposto una riduzione della velocità a 15 km/h, causando continui ritardi. Per stabilizzare l’orario e garantire la coincidenza con i treni per Milano:

  • i RegioExpress RE9 (cadenza ogni due ore) non fermeranno più a Campocologno in nessuna direzione;

  • Li Curt non sarà più servita dal RE9 in direzione St. Moritz;

  • resteranno le fermate sui regionali R19 e sui RE9 1636 e 1649;

  • a Campocologno e Li Curt resterà disponibile la linea bus 702.

La Ferrovia Retica si trova davanti a un paradosso: il successo turistico della linea del Bernina ha fatto emergere limiti infrastrutturali che ora richiedono interventi profondi. Con il Piano 2040, nuovi treni e un potenziamento dell’offerta, la FR punta a trasformare una linea iconica ma fragile in un asse moderno e sostenibile, capace di reggere un turismo in costante crescita.

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