Avvocata, collaboratrice di Carla Del Ponte presso il Tribunale internazionale dell’Aia, Marie-Ursula Kind è da un anno e mezzo pastora a St.Moritz.
Sarà ospite, a Poschiavo, lunedì 17 novembre, alle ore 20.00, presso l’Aula riformata. Parlerà delle sue esperienze a confronto con i responsabili di terribili crimini, delle battaglie per far rispettare il diritto internazionale e della sua decisione di studiare teologia e diventare pastora.
Si può passare dai corridoi del Tribunale internazionale dell’Aia, nei Paesi Bassi, alle Alpi grigionesi, per svolgere il ministero pastorale presso una comunità riformata? Evidentemente sì. Marie-Ursula Kind, giurista che ha svolto inchieste sui più atroci crimini di guerra, è da un anno e mezzo pastora a St.Moritz. Per quindici anni ha esplorato la malvagità di cui è capace l’essere umano, in particolare in Ruanda e nella ex Jugoslavia. Poi la svolta con la decisione di riqualificarsi per esercitare il ministero pastorale.
L’Aia “ha rappresentato una grande sfida”, dice, “e Carla Del Ponte è stata per me una figura centrale. La nostra era una piccola squadra inizialmente. È stato un periodo intenso, con molti casi difficili, ma ero supportata da colleghi con cui ho stretto ottimi rapporti.”
Sulla decisione di cambiare carriera, Kind afferma: “Dopo 15 anni, ho sentito che era abbastanza. Mi ero occupata degli abissi del comportamento umano ed era il momento di voltare pagina. La possibilità di riqualificarmi come pastora mi è sembrata l’occasione giusta per approfondire quell’aspetto della fede che mi aveva sempre accompagnato.”
Lunedì sera, a Poschiavo, avremo l’opportunità di scoprire ulteriori particolari e approfondire varie tematiche in compagnia di Marie-Ursula Kind. Entrata libera.