Lunedì 22 novembre si è tenuta la seduta di Giunta del comune di Poschiavo. Il punto più importante all’ordine del giorno è stato il “Preventivo 2022”. Come illustrato dal podestà Giovanni Jochum, esso presenta un utile d’esercizio del conto economico di CHF 1’132’856. Sono previsti investimenti netti pari a CHF 4’760’000, mentre il grado di autofinanziamento ammonta al 66.44%. La spesa totale del preventivo 2022, infine, corrisponde a CHF 25’698’020.
Per quanto riguarda gli investimenti, pari a CHF 4’760’000, il podestà ha specificato che si è partiti da una base di 8 milioni lordi, scendendo ai 6,7 dello stato attuale (al netto dei contributi la cifra si attesta sui 4,7). Rispetto al grado di autofinanziamento, che ammonta al 66.44%, Giovanni Jochum ha parlato di una percentuale tollerabile, lontana comunque da quell’80% che rappresenta lo standard ideale; questa mancanza, come spiegato, è dovuta all’elevata necessità di investimenti utili a mettere a posto le infrastrutture.
“Ricordiamo – ha aggiunto il podestà – che un paragone delle cifre fra il preventivo 2022 e il consuntivo 2020 deve avvenire con le dovute riserve poiché le cifre 2020 comprendono molte voci che sono state condizionate dalle conseguenze della pandemia Covid. Per questo motivo le cifre per l’anno 2022 sono state definite basandosi anche sui consuntivi precedenti e cioè in situazioni di normalità. Da notare, inoltre, – ha aggiunto – che nel preventivo per l’anno 2022, le voci riguardanti i contributi alla previdenza professionale hanno subito un aumento generale considerevole dovuto alla revisione della legge sulla previdenza professionale riguardante la Cassa pensione cantonale che entrerà in vigore a partire dal 1.1.2022”.
In seguito all’introduzione del podestà, la Giunta ha esaminato il Preventivo 2022, pagina per pagina. Molte sono state le domande e le richieste di chiarimento, a cui il Consiglio comunale ha saputo rispondere puntualmente. Riportiamo di seguito parte delle informazioni emerse.
Conto economico
Maggiori costi del personale sono dovuti alla sostituzione di alcuni impiegati: l’introduzione dei nuovi lavoratori, infatti, necessita delle spiegazioni dei vecchi titolari, motivo per cui, attualmente, sono previsti alcuni doppi stipendi per una singola posizione lavorativa.
Un aumento delle spese postali e telefoniche è conseguenza prevalente di un aumento delle tariffe delle Poste.
La spesa relativa ai “Contributi ad istituzioni pubbliche” (45’500 CHF) riguarda un contributo per il risanamento della casa dell’apprendista di Samedan, mentre la spesa di 30’000 CHF a favore dei pompieri riguarda la sostituzione di un compressore non più funzionante.
La diminuzione dei costi alla voce “Ospedali” e “Casa Anziani” è da ricercare nella riduzione dei letti nel reparto ostetricia (non più operativo), mentre, di conseguenza, in anestesia non ci sono più costi fissi.
Per quanto riguarda le strade e le piazze comunali, il consigliere Crameri Carlo ha annunciato che, a seguito di una riunione con i responsabili cantonali, per alcuni interventi sia a fondovalle che in montagna ci sarà la possibilità di ricevere il 65% di sussidi.
Una parola è stata poi spesa per le decorazioni natalizie, la cui programmata riduzione deprimerebbe ancora di più una situazione già gravata dal fardello del Covid; il podestà ha promesso di parlarne con l’ufficio tecnico.
L’aumento della spesa per la gestione dei rifiuti è dovuto al cambiamento di contratto (dalla Regione al Comune) rispetto al 2020, ma anche all’introduzione della raccolta e dello smaltimento della plastica.
La tempesta Vaia continua a fare danni. Il Cantone impone un limite per quanto riguarda il quantitativo di legna da poter raccogliere nei boschi; avendo già un grosso quantitativo di alberi caduti a causa della tempesta, si registra una conseguente diminuzione dei ricavi derivanti dalla vendita del legname.
Anche la voce “Stipendi del personale amministrativo e d’esercizio” relativo alla “Pesca” è in aumento: questo è dovuto al fatto che, per espletare al meglio tutte le funzioni, si necessita dell’aiuto del personale del Comune (“Una sola persona non basta”). In questo contesto, i presenti sono stati informati che il nuovo porto quest’anno non verrà smobilitato grazie all’acquisto di un sistema antighiaccio.
Gestione investimenti
Chiarimenti sono stati chiesti anche riguardo agli investimenti per i sentieri escursionistici. I 200’000 CHF destinati a quella voce interessa il progetto relativo alla tratta Grum-Cavaglia, per il quale sono stati presentati al Cantone i tre progetti partoriti negli ultimi mesi. La risposta – come annunciato dal consigliere comunale Orlando Lardi – è arrivata pochi giorni fa, “ma siamo un pochino delusi”. Sebbene sia stata annunciata una preferenza per le varianti 1 e 3, è stata posta come condizione di realizzo l’approvazione della pianificazione locale. “Ma se dobbiamo mettere a posto un qualsiasi altro tröcc – questa la nuova domanda degli amministratori rivolta al Cantone – dobbiamo aspettare di aver approvato la pianificazione?”. Si attende quindi nelle prossime settimane la risposta da Coira; nel frattempo è stato comunque reputato opportuno inserire la voce a preventivo.
Alla voce “Azienda elettrica – rete elettrica (azienda comunale)” 100’000 CHF sono stati assegnati per gli Smart-Meter, i contatori intelligenti che, nella misura dell’80% (prevista per legge), dovranno essere sostituiti a quelli vecchi. “Abbiamo 3’000 contatori da sostituire, – ha annunciato il podestà – e ne sostituiremo i necessari per il 2022. Al momento stiamo valutando i dettagli: ci avvarremo di un consulente esterno per decidere al meglio come operare”.
Per quanto riguarda lo “Sfruttamento energetico Caral” (20’000 CHF) si sta studiando la possibilità di sfruttare la sorgente presente: “Abbiamo una sorgente abbastanza importante, – ha spiegato Carlo Crameri – e lo studio fatto, che verrà presentato al Consiglio comunale nel 2022, ci permetterà di capire se varrà la pena o meno sfruttare energeticamente il sito, sia il salto superiore che inferiore (quest’ultimo verrà eventualmente fatto rientrare nel concetto di sfruttamento della val Pednal)”.
Per quanto riguarda l’impianto di irrigazione, infine, è stata registrata un’assenza di contributi assegnati. Il podestà ha spiegato come sia verosimile che i lavori comincino solamente nel 2023: l’andare in votazione, l’esposizione pubblica e l’evasione dei ricorsi, infatti, allungheranno ancora di diversi mesi l’iter di approvazione.
A conclusione del lungo dibattito, il Legislativo ha approvato all’unanimità il Preventivo 2022.
Trattanda sul preventivo molto informativa, serena e con diverse domande anche interessanti.
Si nota una grande fiducia della Giunta nel Consiglio Comunale e questo è certamente un fatto positivo. Da notare il fatto che la Giunta non abbia dovuto votare neanche una proposta di cambiamento di nessuna posizione del preventivo ( a parte una dove si era notato uno sbaglio contabile). Malgrado di primo acchito su alcune domande pertinenti dei consiglieri ci si potesse attendere a seguire la proposta di esprimersi con il voto, questa non si è mai realizzata.