Aumento del 25% dei costi dell’energia elettrica a Poschiavo

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Durante la seduta della di Giunta di Poschiavo di lunedì 28 agosto, i consiglieri hanno approvato all’unanimità il nuovo tariffario 2024 per la fornitura di energia elettrica. Il costo complessivo a carico del consumatore finale, nonostante l’applicazione di un importante sconto, è aumentato di 4 centesimi (ct.) al Kwh, subendo un rincaro del 25%.

Come di consueto – ha spiegato il consigliere comunale Fulvio Betti – entro il 31 agosto 2023, l’Impresa elettrica comunale (IECP) ha l’obbligo di annunciare i prezzi dell’energia validi per l’anno seguente. Repower effettua, a partire dal 2013, una contabilità di rete su mandato del Comune di Poschiavo. Dai risultati di tale contabilità viene creata la base per decidere il costo riguardante l’utilizzazione della rete con i parametri dettati dall’Autorità di sorveglianza federale (Elcom) che, aggiunto al prezzo dell’energia e alle tasse federali, costituisce il prezzo di vendita fatturato al consumatore finale.

A fine 2023 scade il contratto, attualmente in essere, per la fornitura dell’approvvigionamento generale “tutto incluso” dell’IECP stipulato nel 2019 con Repower AG per gli anni 2020-2023. Negli ultimi anni, il prezzo dell’energia elettrica ha subito un aumento esponenziale. Per questo motivo, si è ritenuto necessario incaricare un consulente esterno con il compito di monitorare i prezzi d’acquisto del fabbisogno energetico di IECP e di vendita dell’energia di concessione a favore del Comune di Poschiavo. Nel mese di giugno, su consiglio del consulente esterno, è stato acquistato il quantitativo di energia necessario per l’anno 2024, attribuendo l’incarico al miglior offerente, cioè Repower AG, per un costo complessivo di ct. 21.088 / kWh. “L’energia di concessione – ha aggiunto Betti – non è ancora stata venduta poiché l’analisi di mercato svolta dal nostro consulente mostra un possibile aumento del prezzo che permetterebbe di realizzare condizioni più favorevoli a favore dell’erario comunale”.

Nel corso del mese di luglio, Repower AG ha fornito i risultati della contabilità di rete in questione, comunicando un rincaro anche a carico della rete e l’introduzione di una nuova tassa per le riserve di energia elettrica della Confederazione che va ad aggiungersi al rincaro dell’utilizzo di rete e all’aumento delle prestazioni di servizio relative al sistema fatturate da Swissgrid AG.
Tali aumenti dei prezzi hanno obbligato il Consiglio comunale a valutare la situazione generale del settore e a decidere una strategia per mitigare l’aumento del prezzo dell’energia elettrica a carico del consumatore finale.

Con la revisione della legge sulla promozione delle energie rinnovabili, sul risanamento energetico degli edifici e sull’energia di concessione (votata domenica) è stata creata la base legale per permettere alle Autorità comunali d’introdurre un finanziamento trasversale a carico della vendita dell’energia di concessione e a favore del prezzo dell’energia elettrica; il Consiglio comunale ha annunciato che il costo complessivo a carico del consumatore finale (IVA inclusa) è in aumento: dai 15.84 ct. / kWh per il 2023 si passa ai 19.94 ct. / kWh per l’anno 2024.

A fronte di questo, l’Esecutivo ha proposto, con successo, l’aumento della tariffa per l’immissione di energia idraulica o fotovoltaica, da ct. 6.00 / kWh a ct. 12.00 / kWh, “come conseguenza dell’aumento dei prezzi dell’energia in generale”. Tale aumento – ha spiegato Betti – è limitato rispetto all’aumento di prezzo dell’approvvigionamento generale “tutto incluso” poiché l’immissione avviene prevalentemente d’estate, quando i prezzi di mercato sono relativamente bassi e, inoltre, l’immissione non avviene in modo regolare ma è determinata fortemente dalle condizioni meteorologiche.

Come anticipato in apertura, i consiglieri di Giunta hanno accolto con favore le misure proposte, rimarcando la necessità di tenere sotto controllo una situazione, quella dell’energia, che negli ultimi tempi è diventata imprevedibile. Mirko Beti (UDC), tuttavia, come riflessione di chiusura, ha portato all’attenzione dei presenti il fatto che nel Comune di Brusio non ci sarà un aumento dei costi dell’energia, fattore che per Poschiavo potrebbe giocare negativamente in termini di attrattività.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

1 COMMENTO

  1. Aumento scandaloso, considerando che Repower produce energia in Valposchiavo. Per quanto riguarda il comune di Brusio, che riceve energia gratuita, potrebbe anche ridurre il prezzo. In fondo, si tratta di un bene comune (di tutti). Speculare sui prezzi, consulenti o meno, é come giocare al casino.