Forse non è ancora troppo tardi

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Dopo le reazioni che hanno fatto seguito alla pubblicazione della lettera aperta “Prima che sia troppo tardi”, mercoledì 20 marzo Luigi Badilatti ha invitato una trentina di persone presso l’Albergo Croce Bianca per parlare del progetto.
In apertura di serata ha presentato brevemente la sua idea, ovvero la creazione di un centro dedicato alla Ferrovia del Bernina comprendente offerte multimediali.

La parola è poi passata ai presenti. Si sono così alzate voci che vedrebbero di buon occhio il fatto che l’idea del Centro della Ferrovia del Bernina non sia interdipendente con il futuro dell’ex stabile CTL. Troppa la paura che, legando il progetto a questa struttura, arrivi un nuovo fallimento. L’idea andrebbe invece portata avanti con decisione anche nel caso in cui l’edificio fosse venduto all’asta. Non mancano quindi i fattori di incertezza.

Badilatti intende ora valutare con i rappresentanti di Valposchiavo Turismo e dell’associazione Artigiani & Commercianti Valposchiavo, la possibilità di incontrare gli organi politici per sondare le possibilità di un progetto che potrebbe rivelarsi di grande interesse per la nostra valle.

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Selena Raselli

2 COMMENTI

  1. Originariamente si era detto: “prima che sia troppo tardi”, ora si dice “forse non è troppo tardi”.
    Che fretta c’é? Il CTL rimarrà al posto suo, ancora per un po’; non penso ci sia la fila di Chi lo vuol comperare (anche se, immobili messi all’asta, fanno gola per il poco valore che hanno…).
    Se si vuole un centro dedicato alla ferrovia, sia la FR ad investire. Se dev’essere una cosa pubblica, nemmeno se ne parla (quanti soldi vogliamo ancora buttare?). Il resto sono cose private; io mi accontento del modellino Marklin in cantina.