Martin Bühler non è conosciuto da tutti, ma il suo lavoro negli ultimi due anni quale capo dello stato maggiore di condotta cantonale durante la pandemia ha fatto sì che il Cantone dei Grigioni sia uno dei Cantoni che è uscito meglio dalla crisi del Coronavirus.
In questa funzione egli ha dimostrato le sue tre maggiori qualità:
• Competenza: ha saputo gestire le crisi, studiando la situazione, conoscendo molto bene il contesto e optando per soluzioni incisive, ma non troppo invasive.
• Apertura: con le diverse possibilità di incontro e di dialogo egli ha dimostrato che sa ascoltare, scambiare idee e poi concretizzare delle soluzioni efficienti ed efficaci.
• Innovazione: la soluzione dei test aziendali, introdotta dal Cantone dei Grigioni in primis, ha permesso di attenuare gli effetti della pandemia sul turismo. Siamo convinti che riuscirà a trovare soluzioni concrete anche per altre diverse sfide attuali, come la digitalizzazione, lo spopolamento delle regioni di montagna e la crisi dei rifugiati ucraini.
Egli possiede una pluriennale esperienza in missioni a favore della pace in Medio Oriente e in Africa, dove tra l’altro ha vissuto alcuni anni quando suo padre Ueli era medico all’ospedale Albert Schweizer di Lambaréné. Conosce anche molto bene l’ambiente politico del Cantone dei Grigioni: sua mamma Agathe è stata attiva in politica e nel 2006 è stata presidente del Gran Consiglio Retico.
Abbiamo conosciuto Martin Bühler durante le sue diverse visite nelle Valli del Grigione Italiano quale manager di crisi come pochi in Svizzera, e in questa sua funzione ha dimostrato di essere una guida tangibile, di sapersi attivare e agire con determinazione e pragmatismo e di possedere un alto grado di flessibilità. È un uomo d’azione e conosce i problemi della periferia.
Martin Bühler, una persona altamente competente nel Governo Grigione.
PLD I Liberali Valposchiavo
