Centro sanitario e condivisione politica: dialogo con Brusio per modificare lo statuto

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Durante la seduta di Giunta di lunedì 3 ottobre, il Legislativo di Poschiavo ha ricevuto le risposte ai postulati di UDC e AdC in merito alla gestione del Centro Sanitario Valposchiavo. Entrambe le interrogazioni sono state dichiarate evase.
Su proposta dell’Unione Democratica di Centro, il Consiglio comunale, nelle prossime settimane, dovrà contattare Brusio per proporre una modifica dello Statuto, con lo scopo dichiarato di creare condivisione politica sulle attività del centro sanitario.

Fulvio Betti (UDC), inizialmente, ha ringraziato per l’analisi proposta dal Consiglio comunale e redatta dallo studio legale e notarile NIEVERGELT & STOEHR, parlando di buoni spunti di riflessione per cambiare e migliorare. Rispetto ad una gestione nel medio-lungo periodo, Betti ha dichiarato che ci sono, però, aspetti da migliorare.

Condividendo l’analisi pressoché negativa riguardo la trasformazione della forma giuridica del Centro Sanitario Valposchiavo da fondazione di diritto privato a fondazione di diritto pubblico, il rappresentante dell’UDC ha però sottolineato come l’obiettivo del postulato fosse quello di portare, negli anni, più condivisione, alla luce delle prossime sfide sanitarie. Per questo motivo ha proposto di sviluppare i punti 2 e 3 del postulato.

Rispetto alla nomina del Consiglio di fondazione (punto 2), Betti ha proposto che le scelte del Consiglio comunale debbano essere ratificate dalla Giunta, migliorando quindi l’aspetto della partecipazione politica.
Per quanto riguarda la condivisione, in Giunta, delle strategie a medio-lungo termine del Centro Sanitario (punto 3), il rappresentante dell’UDC ha proposto un regolare scambio di informazioni, a cadenza annuale.

Il suggerimento di Betti è stato quindi quello di incaricare il Consiglio comunale di aprire un dialogo con Brusio per verificare la fattibilità di una revisione parziale dello statuto, al fine di mettere in pratica questi cambiamenti. La proposta è stata accolta dai consiglieri di Giunta con 11 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione